A RIETI CON IL SAMARITANO SI STA INSIEME IMPARANDO LA SARTORIA E IL RESTAURO
Per tutto ottobre a Rieti Il Samaritano propone due corsi su sartoria e restauro. Don Fabrizio Borrello: «L'aspetto professionalizzante è importante, ma così riusciamo anche a raggiungere situazioni che altrimenti rimarrebbero isolate»
12 Ottobre 2024
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Tornano i laboratori di Sartoria creativa e del riciclo e il Corso di restauro de Il Samaritano OdV, costola della Caritas di Rieti. Due progetti storici con cui l’associazione punta a creare occasioni di socializzazione e dare un’opportunità di reinserimento a chi vuole rimettersi in gioco. Le due iniziative formative si inseriscono in Recuperandia, progetto che, nel corso degli anni, ha visto attiva anche una ciclofficina, per il recupero e la riparazione di bici malandate o semplicemente guaste.
«A dicembre prossimo, come lo scorso anno, organizzeremo un evento all’Auditorium Santa Scolastica durante il quale sfileranno gli abiti realizzati dagli studenti della Sartoria creativa», racconta Valeria Valeri, responsabile del progetto per Il Samaritano, che spiega come la Sartoria creativa e il Corso di Restauro siano aperti anche ai cittadini e quindi ai pensionati, alle casalinghe, a giovani studenti, ai ragazzi delle cooperative di accoglienza. «Tutti con la stessa passione e con la voglia di imparare. Questo crea occasioni in cui è bello anche vedere culture differenti collaborare e progettare insieme».
Non solo una nuova opportunità lavorativa
Si tratta di un progetto storico e importante per Il Samaritano, punto di riferimento sul territorio reatino, i cui dipendenti e volontari collaborano anche alle raccolte alimentari, come quella organizzata per oggi dalla Casa del Volontariato di Rieti di CSV Lazio in vari supermercati della città. Il Samaritano gestisce, inoltre, cinque appartamenti che ospitano trenta beneficiari adulti. Il centro Caritas è coordinato da don Fabrizio Borrello, che supporta i cittadini non solamente nel fornire vestiario e cibo, ma soprattutto nel dare sostegno per il pagamento di rate, mutui, utenze e acquisto di farmaci. «Con la Sartoria creativa e del riciclo e il Corso di restauro si vuole dare una seconda opportunità a chi ne ha bisogno, ma anche un’occasione di svago, la possibilità di essere ancora utili nella società», prosegue Valeri. «Vogliamo dare modo alle persone di uscire da casa, imparare ed essere utili in un contesto sociale, dando anche uno strumento a chi termina il percorso del centro di accoglienza».
Un doppio obiettivo quindi, come sottolinea anche don Fabrizio Borrello, direttore Caritas Rieti, anche se l’aspetto professionalizzante è certamente importante: «forniamo delle competenze sia nel restauro dei mobili sia nella sartoria. Un modo per venire incontro ad alcune situazioni che rimarrebbero isolate. Abbiamo avuto persone – penso ad alcune ragazze del nostro progetto SAI (ex SPRAR) – che sono riuscite a trasformare questa occasione di formazione in un lavoro e questo è quello che ci auguriamo ogni anno per tutti coloro che si iscrivono ai nostri corsi».
.La sartoria creativa prevede appuntamenti, per un massimo di 50 ore e 12 persone, nel mese di ottobre, il martedi e il giovedì dalle 15 alle 18 presso l’Accademia di Moda Sabina in via Garibaldi, mentre il Corso di restauro, sempre ad ottobre, si tiene in via del Seminario, per un massimo di 30 ore e 12 persone, il martedi ed il giovedi dalle 9 alle ore 12. Entrambi i percorsi formativi non prevedono limiti di età e, per entrambi, verranno rilasciati attestati di partecipazione.
Immagini dalla pagina Fb di Caritas Rieti.