A RIETI UN ALBO DI COMPAGNI ADULTI VOLONTARI
Presto a Rieti un albo comunale di cittadini volontari che accompagnino giovani e adulti vulnerabili, risultato della co-progettazione tra Comune e associazioni per costruire accoglienza, integrazione e orientamento
17 Luglio 2023
Istituire un Albo comunale di cittadine e cittadini volontari che accompagnino giovani e adulti vulnerabili aiutandoli a riconnettersi con il tessuto sociale della città. Una pratica di sostegno innovativa che già nei prossimi mesi potrebbe prendere vita a Rieti grazie ad una stretta sinergia tra il Comune e le associazioni che sul territorio si occupano di accoglienza e integrazione. Sono infatti Arci Rieti APS e il gruppo di volontariato Il Samaritano a gestire attualmente i due progetti S.A.I. (Sistema di Accoglienza e Integrazione) all’interno dei quali vengono attualmente ospitati minori stranieri non accompagni e adulti migranti. «Tutto nasce da una grande difficoltà del nostro territorio nell’intercettare potenziali famiglie affidatarie e tutori volontari per guidare i percorsi di questi ragazzi», spiega Valeria Patacchiola vice-presidente di Arci Rieti APS. «Per poter garantire una rete sociale sempre più ampia attorno a questi minori, abbiamo pensato di istituire una figura che potesse accompagnare queste ragazze e ragazzi nel loro percorso di integrazione, anche e soprattutto al di fuori del S.A.I. Un Albo pensato non solo per i nostri utenti minori, ma che sia in grado di coinvolgere volontari che affianchino anche le altre categorie di vulnerabili, dai giovani adulti ai malati oncologici ecc. L’impegno di noi associazioni sarà quello di offrire gratuitamente formazione per queste figure, oltre a garantire un sostegno professionale nel percorso che condurranno con queste persone fragili».
Una sinergia costruita negli anni
L’idea progettuale nata dalle associazioni è stata presentata al Comune che, accogliendola, ha dato avvio ad una co-progettazione. «L’assessorato si è subito reso disponibile per avviare l’istituzione di questo Albo» spiega l’avv. Giovanna Palomba, assessore alla politiche sociali del Comune di Rieti. «I nostri servizi sociali avevano già da tempo l’esigenza di istituire la figura di un “facilitatore” che, anche con persone di età adulta, affiancasse chi si trova in condizioni di difficoltà, solitudine o smarrimento. L’idea è quella di un “compagno adulto” che non rivesta soltanto il ruolo di educatore, ma che affianchi le persone nella quotidianità (pensiamolo come un loro coetaneo che li accompagni a prendere un gelato o a fare una passeggiata). È una figura che manca e che potrebbe colmare l’assenza di volontari dedicati alle fasce dei giovani adulti (trenta e quarant’anni) che si rivolgono ai nostri servizi». L’avvio del percorso è stato presentato in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2023, a cui la città ha dedicato una settimana di eventi e incontri di sensibilizzazione, e ha già visto la risposta di diversi volontari e cittadini pronti a candidarsi per l’iscrizione all’Albo. Un’iniziativa quella del “compagno adulto”, non isolata, ma frutto di una sinergia costruita negli anni, tra pubblico e privato sociale. «Dopo diversi bandi con assegnazione tramite gara, siamo riusciti ad orientare il Comune ad una co-progettazione, metodologia certamente più proficua nel tempo e siamo riusciti ad ottenerla» afferma Patacchiola di Arci. Una fiducia ricambiata pienamente dall’assessore Palomba che ribadisce come «questa sinergia consolidata abbia già prodotto dei dati incoraggianti: le persone che ricorrono ai servizi S.A.I. coordinati tra Comune e associazioni, non ritornato più al servizio sociale. Segno che accoglienza, integrazione e orientamento vengono ben gestiti da tutti gli operatori generando esperienze positive per tutta la comunità. La figura dei facilitatori “compagni adulti” non potrà che incentivare questo percorso virtuoso». Impegno dell’amministrazione sarà quello di accelerare la stipula di convenzioni e accordi per poi poter partire con un avviso pubblico di avvio formazione per i volontari propedeutica all’iscrizione all’Albo.