Anche quest’anno associazioni e mercatini si mettono in moto per offrire la possibilità di acquistare regali solidali. La Caritas diocesana di Roma informa che il Mercatino dei valori ritrovati è aperto oggi, 16 dicembre presso la Cittadella della carità in via Casilina vecchia 19: in vendita le merci che vengono trovate nei “pacchi anonimi” non recapitati e non reclamati che Poste Italiane consegna alla Caritas. Verranno esposti libri, giocattoli, Cd, piccoli elettrodomestici, oggettistica, computer, cellulari, accessori di informatica, oggetti per la casa. Il ricavato contribuirà alla creazione di un fondo di solidarietà per sostenere l’inclusione lavorativa di adulti in difficoltà. Inoltre, acquistando a 3 euro il calendario 2024, con le opere di artisti che vivono nelle opere promosse dalla Caritas romana per il cammino verso un’ecologia integrale, si contribuisce alla campagna “Io, noi, tutti. La nostra casa è comune”. Per averne una copia e organizzare la diffusione sul territorio, è possibile scrivere a ecologiaintegrale@caritasroma.it o contattare tramite WhatsApp il numero 339/6991528. Disponibili anche i panettoncini solidali per sostenere il progetto di riqualificazione del “Complesso integrato Villa Glori”, che accoglie persone emarginate con fragilità socio-sanitarie.

Dai dolci alla cultura

Ancora, c’è un intero catalogo di regali (da panettoni e pandori artigianali a gnomi, cioccolatini e cesti gastronomici) per sostenere Agop, che a Roma garantisce ospitalità gratuita nel corso di un anno a circa 350 famiglie di bambini con patologie tumorali ospitate in 4 case di accoglienza nelle vicinanze del Policlinico Agostino Gemelli, nate con lo scopo di evitare lunghi periodi di ospedalizzazione a chi proviene da fuori Roma e dall’estero. Per l’Agenzia scalabriniana per la Cooperazione allo sviluppo (Ascs) «il Natale è il momento perfetto per condividere amore, gioia e solidarietà, e tu puoi renderlo ancora più speciale con i prodotti solidali. Ogni tua donazione contribuirà concretamente a sostenere i nostri progetti in Italia e nel mondo».  Si può scegliere fra shopper, gadget, lettere augurali, e-card e molto altro. #ladolcezzadifaredelbene è l’hashtag scelto da Salesiani per il sociale per i suoi panettoni solidali nelle varianti pera e cioccolato, milanese, glassato: scegliendoli «rendi più dolci le tue Feste e regali un futuro di speranza ai bambini e ai ragazzi più fragili e soli».

Invece l’associazione Libelà si avvicina alle festività proponendo l’iniziativa “Natale a Libelà” presso la sede associativa in via Bonincontri 98, a Roma: «Un mercatino di Natale, una mostra fotografica, uno spettacolo per aiutarci a proseguire il progetto intergenerazionale anziani/bambini all’interno dell’Istituto San Michele». Oggi, 16 dicembre è in programma “Lo spirito del Natale”, spettacolo teatrale per bambini dai 7 anni della Compagnia TeatroViola/Paolo Civati. Nella stessa giornata sarà aperto il mercatino dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 19, dove saranno disponibili albi illustrati, shopper, serigrafie realizzate da bambini e bambine con Else edizioni, cartoline e segnalibri. Per informazioni e prenotazioni, cell. 327/0566988 o info@libela.it.

Agricoltura sociale, reinserimento, legalità

Su Gioosto – prima realtà italiana che raduna oltre 70 produttori solidali – è possibile acquistare prodotti di aziende virtuose che verranno impacchettati da persone con disabilità. «L’obiettivo è mettere al centro il rispetto del lavoro delle persone e dell’ambiente e la cura di chi si trova in stato di fragilità, creando progetti di inclusione sociale e lavorativa. I prodotti nascono da progetti di agricoltura sociale e/o nei terreni confiscati alla mafia, economia carceraria, inclusione di soggetti fragili o con disabilità e piccoli produttori biologici che rispettano la terra. Quest’anno sono disponibili anche i prodotti freschi, provenienti da una filiera produttiva che contempla solo allevamenti allo stato semibrado e dove non si utilizzano antibiotici e trattamenti, tipici degli allevamenti intensivi, nocivi per l’animale e l’ecosistema», spiegano i promotori.

Infine, il Natale di Libera sostiene il progetto Amunì, rivolto ai giovani tra i 16 e i 20anni sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile e impegnati in un percorso di riparazione. «Scontando positivamente il periodo di “messa alla prova”, scelgono la strada dell’antimafia compiendo un cammino di riscatto e riprendendo in mano le proprie vite», sottolinea l’associazione. I regali da acquistare sono colorati, etici, biologici e solidali: dalle agende alle felpe, dalle pochette alle borse, dalle matite ai cappelli. Inoltre sono disponibili i pacchi con i prodotti di Libera Terra: «Le festività natalizie diventano così un’occasione per gustare e condividere i prodotti frutto del lavoro delle cooperative Libera Terra sui terreni liberati dalle mafie, contribuendo al contempo a supportare specifici progetti dell’associazione Libera, a cui sono destinati parte dei ricavi. Le confezioni regalo racchiudono in eleganti cofanetti i prodotti Libera Terra, dalla pasta al vino, passando per l’olio extravergine di oliva, i legumi, i prodotti da forno e le conserve. Prodotti accumunati, oltre che da una forte connotazione etica e sociale, anche da una filosofia di fondo incentrata sull’incessante ricerca della massima qualità al miglior prezzo possibile, che spinge l’acquirente a sceglierli e risceglierli».