A TIVOLI ARTE DI SCARTO: FIABE SOSTENIBILI IN OPERE DIGITALI
Fino al 28 maggio la mostra inserita nel progetto “Riciclare è un’arte”, dell’associazione Road to green 2020 con Comune di Tivoli e Asa Tivoli SpA. Previsti anche laboratori creativi e un percorso di educazione ambientale nelle scuole
16 Maggio 2022
Se il riciclo è un’arte, anche l’arte può essere di riciclo. Fino a sabato 28 maggio, a Tivoli (Roma) è possibile visitare la mostra Arte di scarto, ideata da Barbara Molinario, presidente dell’associazione Road to green 2020 con i collage digitali firmati dall’artista siciliana Elektra Nicotra. Una rivisitazione delle fiabe classiche in chiave “verde”, dalla Bella addormentata nel bosco a Cenerentola, fino a Tarzan e l’Omino di Latta, per un viaggio onirico nell’arte dove il rispetto per l’ambiente è sempre al primo posto. Ospitata nella chiesa di San Michele Arcangelo, l’esposizione è a ingresso gratuito previa prenotazione e si inserisce nell’ambito del progetto Riciclare è un’arte, realizzato in collaborazione con il Comune di Tivoli e Asa Tivoli SpA, finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico “Comunità Solidali 2020” sottoscritto tra Regione Lazio e Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Imparare riuso e riciclo con le fiabe
Catanese, quasi 32 anni, la cantante e compositrice Elektra Nicotra è una figlia d’arte cresciuta in mezzo alla musica che si è approcciata anche alla danza e alla recitazione, alla moda e alla fotografia, al design e al collage art. Nelle opere esposte reinterpreta i personaggi della fiabe, valorizzandone i dettagli di riuso e riciclo: per Cenerentola, ad esempio, ricorda che il suo vestito del ballo fu cucito nella notte «da topini laboriosi, che vivevano in soffitta con la ragazza: con ago e filo iniziarono a creare un abito da sogno, partendo da vecchi abiti, pezzi di stoffe, bottoni e ricami trovati qua e là. Grazie al riciclo di abiti usati, Cenerentola ha avuto il suo vestito per il ballo, ancora più bello e più ricco degli altri. Ciò che l’ha resa unica, ciò che l’ha resa una vera principessa è l’aver saputo indossare con orgoglio un abito riciclato». L’invito, dunque, è quello di imparare «a fare uno shopping sostenibile». Alice nel Paese delle meraviglie, invece, insegna a smaltire correttamente i farmaci scaduti: «Grazie a delle pillole, può diventare della grandezza che preferisce: una pillola per diventare molto piccola, una pastiglia per diventare molto grande e così via per tutto il suo viaggio. In tutto il paese tra giardini animati, scacchiere, castelli e boschi dove è sempre l’ora del tè, sono posizionati cestini per lo smaltimento dei prodotti farmaceutici e per le pillole di Alice, perché un Paese delle meraviglie è prima di tutto un paese pulito». Ancora, Tarzan «si lancia con la liana e non trova più alberi» a causa del disboscamento selvaggio, la Sirenetta constata che «in fondo al mare c’è troppa plastica» e Belle (“La bella e la bestia”) «organizza un banchetto anti-spreco», conclude l’artista.
Partire dai banchi di scuola
«Il progetto “Riciclare è un’arte” si pone l’obiettivo di insegnare alla popolazione a riciclare e a ridurre i rifiuti, per creare un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, ma anche di tutti coloro che lo abitano. In quest’ottica, è stato previsto anche un percorso di educazione ambientale che si terrà nelle scuole elementari, medie e superiori del Comune di Tivoli nel prossimo anno scolastico», spiega Barbara Molinario, presidente dell’associazione Road to green 2020 ed esperta di comunicazione del ciclo della sostenibilità, da veicolare «evitando di incappare in fake news». Le iniziative puntano a educare «per modificare i comportamenti della popolazione, partendo dalle fasce più giovani, e coinvolgendo di conseguenza docenti e famiglie, per costruire una città più virtuosa e rispettosa».
Molte le attività in programma, con lezioni tenute da esperti come Irene Timperi, storica dell’arte specializzata nel riuso creativo, che tiene i laboratori artistici (i lavori più belli verranno esposti in una mostra che sarà allestita a dicembre a Tivoli), e la psicologa Michela Monaco, artigiana green e fondatrice del brand di bijoux ecosostenibili Sbottonando, che indica come far diventare belli e utili oggetti da cestinare. Per prenotare la partecipazione ai laboratori, o verificare la possibilità di fare attività specifiche per una classe di alcuni, ecco i contatti: tel. 06/33250375, 344/0846564, office@roadtogreen2020.com. «Road to Green 2020 è un’associazione no profit fondata nel 2016 da me e Dionisio Graziosi», riferisce la presidente. Obiettivo? «Far crescere la cultura green facendo leva sull’enorme patrimonio culturale che l’Italia possiede, purtroppo molto spesso mal valorizzato, che dall’arte storica e moderna a scenari naturali unici».