ADDIO A UBALDO BRANDOLINI, FONDATORE DELL’AVIS DI SEZZE
Una vita nell'Avis e nel volontariato. Il suo esempio non sarà dimenticato e ciò che ha costruito resta patrimonio di tutti
di Redazione
22 Settembre 2021
Proviamo un vero dolore per la morte di Ubaldo Brandolini, presidente della sezione Avis di Sezze, fino all’anno scorso.
Lo ricordiamo come una persona molto divertente, che sapeva strapparci il sorriso quando animava le feste delle varie Avis con il suo “Evviva l’Avis”, con accento sezzese. Oltre che per la sua simpatia, gli operatori e le operatrici di CSV Lazio lo ricordano anche per la guida spericolata e per la costanza con cui partecipava a tutte le riunioni, comprese quella della Conferenza Regionale del Volontariato.
Non era uno che abbandonasse i suoi impegni: la sezione di Sezze dell’Avis l’aveva fondata lui e l’aveva sempre portava avanti con passione – occupandosi anche dei ragazzi in servizio civile – fino a quando, l’anno scorso, per motivi di salute aveva dato le dimissioni(e al suo posto era stata eletta la nipote, Maria Giuseppina Campagna). Una fedeltà all’associazione e una convinzione nell’importanza della donazione del sangue che aveva ribadito anche nel momento delle dimissioni, quando ha dichiarato: «L’Avis di Sezze è una grande associazione… è un organismo di antica tradizione che però guarda al futuro con lungimiranza, sempre pronta all’innovazione e ad affrontare nuove sfide per il raggiungimento di ogni traguardo. Purtroppo in questo periodo non sto molto bene, ma sono felice che Maria si sta prendendo cura di quello che ho portato avanti per tanti anni. Io sarò sempre a disposizione per qualsiasi cosa».
Pochi come lui credono nel volontariato. Noi ricorderemo il suo esempio e cercheremo di diffondere la sua fiducia in esso.