OLTRE IL PREGIUDIZIO: AL VIA LA CAMPAGNA CHE COMBATTE GLI STEREOTIPI
Avvio previsto per il 10 ottobre, Giornata della salute mentale, per dieci settimane, ognuna dedicata ad un pregiudizio. Si parte con disagio psichico e stigma
08 Ottobre 2018
«La seconda guerra mondiale non va vista come secondo conflitto mondiale ma come la prima guerra razziale del pianeta»: esordisce così Vittorio Pavoncello dell’associazione Ecad, Ebraismo Cultura Arti drammatiche, durante la conferenza stampa per il lancio della campagna Oltre il pregiudizio. Ecad è una delle oltre 40 realtà dell’associazionismo che ha aderito alla campagna per il superamento del pregiudizio e degli stereotipi che caratterizzano la nostra società. Secondo l’artista «oggi siamo in guerra e non può non sorprendere che le discriminazioni siano sempre le stesse: i rom; gli ebrei; gli omosessuali; le donne; i disabili.» Minoranze che, oltre alle numerose difficoltà in cui versano, hanno problemi a dialogare tra di loro poiché forme di pregiudizio esistono in ciascuno di noi e anche in coloro che ne sono vittime. Per tale motivo saranno proprio le diverse minoranze ad essere protagoniste della campagna Oltre il pregiudizio promossa da Rete Fiore insieme a decine di associazioni, cooperative sociali e Ong, e patrocinata dal Consiglio Regionale del Lazio e dal Comune di Roma con il supporto di Cesv, Centro Servizi per il Volontariato del Lazio.
Dieci settimane dedicate all’uguaglianza e alle pari opportunità, ognuna delle quali rivolta ad un pregiudizio tra quelli pronunciati dall’articolo 3 della Costituzione: genere, etnia, lingua, religione, opinioni politiche condizioni sociali e personali con la convinzione che una cultura cambia solo con una nuova cultura.
Gianni Palumbo, che insieme a Valeria Bussaglia coordina il comitato Oltre il pregiudizio, ha spiegato così le ragioni della campagna: «viviamo in tempi difficili da tutti i punti di vista: economico, sociale, ambientale e di diritti umani. Con internet siamo passati dal sistema decimale al sistema binario e ciò si riflette sul nostro stile di vita: quello che prima facevamo contando fino a dieci oggi lo facciamo contando fino a due e tutto si è accelerato in modo esponenziale. La nostra società è attraversata da una serie di atteggiamenti dichiaratamente discriminatori verso presunte diversità. Stigmi veri e propri colpiscono persone, comunità e interi popoli anche se le persone sono tutte uguali. Affermazioni sull’uguaglianza si riscontrano, infatti, in tutte le convenzioni internazionali, nelle principali religioni e nella stragrande maggioranza delle costituzioni, compresa quella italiana, ma l’uguaglianza indicata non viene diffusamente praticata».
Lo scopo della campagna Oltre il pregiudizio è quello di portare al centro del dibattito politico e sociale la tematica del pregiudizio per comprenderne le cause e riuscire a superarle. Andare oltre il pregiudizio significa conoscere e far conoscere le realtà discriminate e allo stesso tempo informare e educare nell’esperienza e nelle buoni prassi.
10 SETTIMANE CONTRO 10 PREGIUDIZI. La campagna prenderà ufficialmente il via il 10 ottobre, Giornata mondiale della salute mentale e, non a caso, la prima settimana sarà quella dedicata al disagio psichico e allo stigma che ne deriva. Seguirà la settimana sul razzismo e la xenofobia per poi passare successivamente in rassegna il tema della lingua e dei linguaggi. Il mese di novembre sarà la volta dell’educazione, della religione e delle libertà d’opinione e politiche e si concluderà con la settimana dedicata alle condizioni sociali più fragili: poveri, disoccupati, detenuti, minori, anziani e alimentazione.
La conclusione della campagna è prevista il 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani con l’evento dal titolo Il rispetto dei diritti umani.
Durante la campagna, sarà dato ampio spazio inoltre alla cultura attraverso mostre, concerti, spettacoli teatrali ed eventi sportivi e di piazza, che si alterneranno a momenti di confronto quali convegni testimonianze e incontri istituzionali.
Domani, martedì 9 ottobre, presso la sala Protomoteca del Campidoglio il convegno La pari dignità sociale darà il via alla campagna Oltre il pregiudizio. Valeria Bussaglia e Gianni Palumbo daranno il via ai lavori lasciando la parola ai numerosi relatori che illustreranno i diversi punti di vista. Saranno presenti lo stesso Vittorio Pavoncello, Presidente Ecad; Andrea Venuto, Disability Manager del Comune di Roma Capitale; Antonello d’Elia, Presidente nazionale Associazione Psichiatria Democratica; Francesca Danese, Forum Terzo Settore; Francesca Dragotto, docente Linguaggi, Università Tor Vergata; Alfonso Pascale, docente del Master in Agricoltura Sociale, Università Tor Vergata; Maurizio Geusa, Vice Direttore Master Sistemi Urbani Multietnici-Link Campus University; Eugenio De Crescenzo, Responsabile regionale Agci, Associazione Generale Cooperative Italiane; Giulio De Rita, Ricercatore Censis; Vincenzo Curatola, Portavoce Forum Sostegno a Distanza; Marco Brazzoduro, Università la Sapienza e Virginio Massimo, Comitato Promotore per la piena attuazione dell’Articolo 3 della Costituzione.
Prenderanno parte al convegno anche le realtà che convivono con il pregiudizio. Tra queste Coop sociale Utopia; Progetto Itaca Roma; Cosmic Sband e Focus-Casa dei diritti sociali.
Il numero dei soggetti coinvolti è ampio e aumenta di giorno in giorno. Tra questi troviamo: Forum Terzo Settore Lazio, Alleanza contro la povertà Lazio, AGCI Solidarietà Lazio, FISH Lazio, Focus CDS, Forum Sad, Psichiatria Democratica, Progetto Itaca Roma, Tavolo Interreligioso di Roma, Teatro PortaPortese, Upter, Legautonomie Lazio, Sistema bibliotecario Castelli, Centro antirazzista Benny Nato, Centro Studi Grammatica e Sessismo, docenti e ricercatori dell’Università Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, LUMSA.
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