CASSINO. IL PALAZZO DELLA CULTURA COMPIE DUE ANNI

Un luogo che rappresenta un baluardo per la cultura, un rifugio per coloro che amano i libri e una risorsa insostituibile per tutta la comunità: il Palazzo della Cultura festeggia il suo secondo anniversario.

di Alessia Trapani

6 MINUTI di lettura

Il 14 giugno Cassino ha festeggiato il secondo compleanno di uno dei luoghi più importanti per la comunità: il Palazzo della Cultura. Nata grazie alle energie combinate di vari enti del Terzo Settore del territorio, la struttura è un bene confiscato rinato come luogo in cui avvicinarsi alla lettura e in cui partecipare ad attività culturali. Come rinnovata sede della Biblioteca Comunale di Cassino, il Palazzo della Cultura offre ai cittadini più di 20mila volumi, anche per bambini e ragazzi. Una biblioteca tuttavia non è fatta solo di libri, non è un luogo statico composto solo da scaffali, ma rappresenta il fulcro di una comunità: uno spazio per incontrarsi, scambiare opinioni, stare insieme. Per questo, una delle mission del Palazzo della Cultura è sempre stata quella di far vivere la struttura proponendo eventi per ogni età: presentazioni di libri, mostre d’arte, laboratori per bambini e, recentemente, anche il lancio del progetto Biblioradio, da cui è nato il primo podcast della Biblioteca Comunale di Cassino.

 Un podcast per unire con la cultura

Palazzo della Cultura
Incipit. Viaggio tra le pagine è il podcast ideato dalla Fondazione Media Literacy e presentato in occasione del secondo anniversario del Palazzo della Cultura

Inizialmente partito come esperienza formativa per docenti, il podcast è stato ideato dalla Fondazione Media Literacy ed è stato presentato proprio in occasione del secondo anniversario del Palazzo della Cultura. Con il nome di Incipit. Viaggio tra le pagine, il podcast è stato definito dalle sue creatrici come uno spazio inclusivo, diviso per sezioni e pensato per tutti, che, attraverso la curiosità e la voglia di esprimersi, possono unirsi attraverso la letteratura e la cultura. Inoltre, nell’ultimo anno, il Palazzo della Cultura si è ampliato, con l’apertura del secondo piano, in cui è stata inaugurata l’aula studio Luigi De Matteo.

Benessere collettivo attraverso percorsi culturali

Il 14 giugno 2024 sono stati organizzati due momenti di incontro per il corretto sviluppo di spazi come il Palazzo della Cultura: il cambiamento delle biblioteche e il benessere collettivo come conseguenza dell’avviamento di percorsi culturali. Interessanti sono stati gli argomenti emersi dibattendo sul modo in cui le biblioteche si sono evolute negli ultimi anni. Dagli interventi è emerso come le biblioteche, da meri luoghi di consultazione, siano passate a essere centri di aggregazione e innovazione in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini. Nella sua introduzione, Paolo Iafrate, presidente di Oltre L’Occidente, ha messo in luce il modo in cui la Biblioteca Comunale di Cassino, grazie alla grande partecipazione della comunità, sia in controtendenza rispetto ad un trend generale che vede le biblioteche sparire troppo facilmente. «L’obiettivo finale di una biblioteca pubblica deve essere proprio quello di agire sul territorio per offrire continuità e servizi e», ha sottolineato ancora Iafrate, «dovrebbe esserci la possibilità di costruire e sviluppare un servizio bibliotecario condiviso». Tarcisio Tarquini (Biblioteca Totiana) ha sottolineato come una delle criticità sia proprio «far conoscere il ruolo delle biblioteche all’interno della comunità, la sua capacità di produrre nuove forme d’arte e conservare il patrimonio culturale e artistico già esistente». Nel suo intervento, Maria Cristina Papitto (Biblioteca di Cassino) ha voluto ricordare i traguardi raggiunti dalla biblioteca in questo secondo anno di attività, spronando ad una collaborazione per la sua crescita sul territorio. Sono anche stati illustrati vari progetti svolti in questo arco di tempo, tra cui il Club dei lettori.

Un bene al servizio della collettività

Palazzo della Cultura
Paola Capoleva: «Cassino è un luogo centrale per far nascere importanti e concrete proposte associative»

La biblioteca è un bene al servizio della collettività e riflette l’attenzione delle istituzioni sul territorio: questo è ciò che è emerso dalle parole di Giuseppina Diana, Dirigente psicologo Uos Centro Diurno di Cassino, che ha moderato la parte dell’incontro riguardante il benessere collettivo derivato dai percorsi culturali attivati in questi contesti. Mario Moriconi, Direttore Uoc Residenzialità, Semiresid. DSMPD ASL/FR, Paolo Iafrate, Paola Capoleva, Vice Presidente CSV Lazio ETS, e Antonio Felice Fargnoli, Direttore Cooperativa Autentica, hanno sottolineato che la struttura è uno spazio di democrazia collettiva, necessario per intercettare i bisogni. Mario Moriconi ha voluto mettere l’accento sull’importanza delle relazioni umane e del benessere collettivo. Nei contesti come quello del Palazzo della Cultura, ha detto, «va curata l’esistenza stessa della persona, che, essendo strettamente legata alle relazioni interpersonali, ha bisogno concreto della creazione di spazi». Paola Capoleva ha messo in evidenza l’importanza di Cassino per CSV Lazio, «un luogo centrale per far nascere importanti e concrete proposte associative. Attraverso la creazione di momenti di confronto e condivisione c’è la possibilità di sviluppare nuove forme di volontariato dato che – soprattutto in seguito all’emergenza COVID – esso è fortemente in calo: recentemente è stata notata una evidente difficoltà nel rinnovamento all’interno delle associazioni venendo così a mancare il ricambio generazionale fondamentale per la continuità nelle realtà del Terzo Settore. Per ovviare a questo tutti dovrebbero porsi un obiettivo comune: generare fiducia con la comunità e le istituzioni per migliorare e quindi spronare per dare più forza ai progetti proposti». Nel corso della giornata non sono mancati laboratori per bambini tra cultura e divertimento, lezioni di yoga e intrattenimento musicale. Per chiudere con torta e bollicine tra la felicità di tutti gli ospiti e i responsabili della struttura che non vedono l’ora di continuare a offrire servizi innovativi senza smettere mai di essere un faro di cultura e conoscenza.

CASSINO. IL PALAZZO DELLA CULTURA COMPIE DUE ANNI

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