“COME UNA VERA COPPIA”: IL FILM CHE RACCONTA L’AMORE DEI GIOVANI DOWN
È un docufilm che racconta la vacanza comune di sei coppie con la sindrome di down. Abbattendo luoghi comuni e tabù
23 Novembre 2021
Si intitola Come una vera coppia, il docufilm realizzato dal regista Christian Angeli, in collaborazione con la casa di produzione Jumping Flea.
Il film è stato realizzato nel corso delle due settimane di vacanza per coppie organizzate da Aipd (Associazione Italiana persone Down) Nazionale nell’ambito del progetto sull’educazione affettiva e sessuale “Amore amicizia sesso: parliamone adesso“, promosso dall’Associazione e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, coinvolgendo 180 persone con Sindrome di Down e 18 sedi AIPD in Italia negli anni 2019-2021.
Un tabù da smontare
Il progetto, nato dall’esigenza di coinvolgere le persone con disabilità e le famiglie in un percorso di approfondimento e analisi personale delle tematiche legate alla sfera affettiva e sessuale, ha consentito a ragazzi e giovani adulti con SD di avvicinarsi progressivamente a una dimensione spesso preclusa o convenzionalmente taciuta.
«L’idea da cui siamo partiti è quella che lo sviluppo sessuale, le pulsioni fisiche e i bisogni di affettività e sessualità delle persone con sindrome di Down sono gli stessi di tutti: viverli è un loro diritto», dichiara Anna Contardi, coordinatrice nazionale di Aipd. Dalle sue parole apprendiamo che, ancora troppo frequentemente, le persone con disabilità soffrono di un tabù rispetto la propria sfera affettiva, accompagnato da un atteggiamento riluttante ad affrontarne le ripercussioni sul piano personale. Gli stessi operatori formati affrontano molte delle questioni legate ai bisogni affettivi e sessuali ,concentrandosi sugli interventi da impostare in presenza di eventuali comportamenti inadeguati, piuttosto che focalizzando l’attenzione sulla ricerca degli strumenti giusti per accompagnare le persone nel percorso, fisiologico, della ricerca e della scoperta della dimensione affettiva, nelle sue molteplici sfaccettature.
Il progetto “Amore amicizia sesso: parliamone adesso“, si sviluppa nel solco di questa mancanza, consapevole di voler restituire ai ragazzi con disabilità la possibilità di acquisire la cognizione necessaria per affrontare la sfera emotiva e relazionale con un approccio adulto, attraverso il supporto degli operatori e la complicità delle famiglie.
«Accompagnare la crescita educativa di 180 ragazzi su questi temi, aiutare le coppie di fidanzati a crescere, fino alla realizzazione di un progetto di vita condiviso, è stata la nostra sfida», afferma la coordinatrice Anna Contardi.
«Da questa vacanza mi aspetto che tu mi aiuti a cucinare, mi aiuti a fare i letti; ci dobbiamo divertire, ma anche aiutare in casa. Questa sarà la nostra avventura, insieme, come un vera coppia», sono le parole cariche di entusiasmo e determinazione che una delle giovani protagoniste, Stefania, rivolge al suo fidanzato Pierpaolo, non appena giunti nel campeggio che li ospiterà per una settimana, permettendo loro di riconoscersi per la prima volta come una vera coppia, al di fuori del contesto familiare. Stefania e Pierpaolo sono una delle sei coppie di giovani con la SD, provenienti dalle sedi AIPD di tutta Italia, che hanno accettato di vivere questa esperienza all’insegna dell’autonomia, sperimentandosi nella dimensione affettiva, scoprendo l’intimità ed imparando a gestirla insieme, supportati dagli operatori di riferimento.
I protagonisti e gli autori
Il racconto di Come una vera coppia indaga in maniera lucida ed introspettiva la quotidianità dei ragazzi impegnati nelle loro attività, dalla gestione del bungalow, alla ripartizione dei compiti, all’organizzazione del tempo libero, registrando direttamente alcune considerazioni emerse durante i momenti di riflessione, che gli stessi protagonisti hanno animato durante le settimane di permanenza in campeggio. Ne emergono spunti di indagine sulla capacità di convivenza, tra intimità e disaccordi, frutto di percorsi di crescita personali che si intrecciano saldamente con le storie dei componenti dei gruppi; gruppi nei quali ciascuno dei ragazzi sembra trovare occasione di confronto, conforto dalle proprie paure e risposte ai molteplici dubbi.
I protagonisti ed interpreti delle storie sono Stefania Votta e Pierpaolo La Banca, Arianna Porru e Lorenzo Puliga, Letizia Cananiello e Giulio Cagnazzo, Emanuele Raffaelli e Moira Oliveiro, Maria Teresa Mariniello e Carlo Fiumara, Chiara Vingione e Vittorio D’Angelo. Il soggetto è di Christian Angeli, Monica Berarducci, Francesco Cadelano, Anna Contardi, Elisa Curatola e Simone Spampinato. Direttore della fotografia è Massimiliano Maggi, il montaggio è di Elisa Curatola, le musiche di Manuel Parisella.
Il docufilm è stato proiettato in molte città italiane e in altre sarà proposto al pubblico. L’auspicio è che possa raggiungere una platea sempre più ampia, coinvolgendo diverse realtà sociali che lavorano al fianco delle persone con disabilità.
Qui si può vedere il film: