Il progetto Desiderio di vita indipendente, che si è svolto a Bracciano nel 2022 lascerà indubbiamente un’impronta nell’immagine collettiva di come sia possibile realizzare l’inclusione con l’abbraccio corale della collettività. Il progetto è stato finanziato dall’Avviso pubblico della Regione Lazio Comunità Solidali 2020 ma tante forze e tanti contributi hanno moltiplicato le opportunità di vita indipendente che un gruppo di ragazzi diversamente abili ha potuto sperimentare grazie al progetto, presentato dall’associazione Formae Mentis e realizzato in collaborazione con AccessEmotion, ARESAM, GenerazioneMusica, il Melograno, la Cooperativa Il Trifoglio. Tanti i volontari che hanno messo a disposizione le loro professionalità per la realizzazione dei sogni (forse nemmeno mai coltivati) dei ragazzi.

Fare da soli

Basti sapere che il progetto era stato finanziato per 10 persone, residenti gli alloggi per disabili della Cooperativa Il Trifoglio, ma ha raccolto più di 25 iscrizioni. Diverse età, diverse patologie, diversi trattamenti, ma un desiderio comune: vivere la propria indipendenza dalla famiglia e poter sognare in grande. È così che i ragazzi hanno sperimentato il cohousing: come vivere “da soli” in una casa, come creare e gestire un orto, come cucinare pietanze gustose, come dipingere imitando le grandi opere d’arte dei pittori moderni, come recitare in teatro, fare sport di gruppo, viaggiare, andare al lago o al ristorante con gli amici, partecipare ai grandi eventi al mare sulla vela, pescare, mettere a dimora gli alberi, travestirsi e festeggiare ma anche rispettare gli spazi altrui e i propri turni. La cooperativa il Trifoglio ha messo a disposizione gli spazi comuni come laboratori, e l’associazione Formae Mentis ha arredato (mediante donazioni e raccolta fondi) un alloggio ed i laboratori. Un altro alloggio è stato messo a disposizione da una socia assegnataria.

Anche un concerto e una mostra a raccontare il viaggio

L’associazione Formae Mentis realizza ormai da anni, nelle scuole superiori del territorio afferenti all’Istituto Luca Paciolo, il progetto Amico speciale, in collaborazione con l’ente Parco di Bracciano e Martignano, che utilizza lo sfondo didattico dell’educazione ambientale per realizzare l’inclusione, “allenando” gli studenti normotipici a relazionarsi e ad accompagnare i compagni più fragili. Gli stessi studenti sono stati compagni di viaggio anche in questa splendida avventura. Un volontario fotoreporter ha immortalato centinaia di immagini di questo spaccato di vita ed ha realizzato al termine del “viaggio” una vera e propria mostra fotografica che resterà ad arredare gli spazi comuni delle case dei residenti de Il Trifoglio. Anche una mostra dei lavori dei ragazzi ha tappezzato il grande teatro Charles de Focauld il giorno in cui si è svolto il concerto di fine progetto, concerto affollatissimo e vivacissimo nel quale i ragazzi si sono sentiti protagonisti assoluti e alla fine si sono divertiti anche a fare il trenino. Tante le autorità presenti, divertite e commosse allo stesso tempo, orgogliose di avere contribuito alla realizzazione dei sogni di tante famiglie… Resta solo una nota stonata in questo progetto: come continuare? Le famiglie si impegneranno in una raccolta fondi per far sì che le amicizie, consolidate in questo lungo periodo e il lavoro di tanti bravi operatori e dei volontari non si disperda nel nulla. Un grazie alla Cooperativa Il Trifoglio che ha dato fiducia all’associazione Formae Mentis ed ha permesso la realizzazione di questo meraviglioso progetto.