ROMA, AGAPE: DA UNA NUOVA SEDE NUOVE OPPORTUNITÀ

Grazie al supporto di IKEA Roma, al Villaggio Prenestino Agape ODV potrà contare su una sede rinnovata che permetterà al consultorio familiare di crescere e accogliere sempre meglio i bisogni dei cittadini e delle famiglie.

di Maurizio Ermisino

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Quella del consultorio familiare Agape è una bella storia di volontariato di prossimità, che nella collaborazione con IKEA Roma trova un’opportunità di crescita. La rinnovata sede del consultorio familiare Agape ODV, in Via Fosso dell’Osa 435, ampliata e arredata grazie alla collaborazione con IKEA Roma, verrà inaugurata domenica 15 dicembre, alle 16.45, con una tavola rotonda.

Agape da quasi due anni sostiene il territorio grazie ad uno spazio di ascolto e accoglienza delle persone, delle coppie e delle famiglie. È un consultorio socio educativo che accompagna le persone nel percorso di aiuto grazie alla collaborazione tra volontari, consulenti familiari e un’equipe multidisciplinare di esperti. «Agape rappresenta una possibilità per il quartiere di essere ascoltato» spiega Danila Pompilio. «Nel tempo è emerso il bisogno di un accompagnamento sempre più completo e abbiamo iniziato ad ampliare l’equipe. Oggi ci sono uno sportello per le dipendenze patologiche, seguito da un infermiere della Asl Roma 2, che ha iniziato ad accogliere le persone per dare informazioni sulle dipendenze e indirizzarle ai servizi sanitari territoriali della Asl Roma 2. Questo è stato un segno importante per il territorio. L’equipe si è ingrandita con psicologi, psicoterapeuti, avvocati, un assistente sociale, una pedagogista, un’educatrice, una pediatra e un’ostetrica, che si occupano di corsi di accompagnamento alla nascita e alla crescita. Tutto su base volontaria». Intorno al Consultorio in poco tempo è nata una grande partecipazione fatta di tante persone che mettono a disposizione le loro forze e le loro competenze. « È lo zoccolo duro del quartiere» spiega Danila. «Sono quei professionisti del territorio, del Villaggio Prenestino e Castelverde. Ma c’è chi è arrivato da fuori, è stato affascinato dal progetto e dal lavoro di equipe. Uno psicoterapeuta viene da Roma Nord: ci ha contattato per vivere l’esperienza di equipe e sono tanti i professionisti, anche due o tre ore a settimana, che si sono resi disponibili. Accogliamo tutti e ci concentriamo su persone che hanno una difficoltà economica. In questo modo persone adulte, che avrebbero dovuto fare un percorso terapeutico già da tempo ma non potevano permetterselo possono farlo insieme a noi. A rivolgersi a noi sono molti ragazzi, tra i 16 e i 25 anni e questa estate c’è stata un’impennata fortissima. All’inizio del nostro progetto accoglievamo soprattutto coppie e giovani adulti, tra i 40 e i 55 anni».

Agape
Domani, 15 dicembre 2024 l’inaugurazione della sede del consultorio familiare Agape a Villaggio Prenestino, rinnovata grazie alla collaborazione con IKEA Roma. Danila Pompilio: «Da domani riusciremo a migliorare i tempi di accoglimento e potremo concentrarci anche sulla formazione»

Un territorio con pochi spazi aggregativi

Il quartiere del Villaggio Prenestino «è un territorio un po’ abbandonato dalle istituzioni» sottolinea Danila Pompilio. «Ha pochi servizi, pochi spazi aggregativi, se non nessuno: i ragazzi sono spesso soli. Abbiamo un consultorio Asl a 3 chilometri che potrebbe dare una risposta forte, ma fatica perché non c’è abbastanza personale. C’è una fetta di persone che, per i tempi lunghi, non riesce a inserirsi nei servizi territoriali e viene da noi. Attualmente arrivano tante persone anche fuori dal territorio: Sette Ville, Corcolle, qualcuno anche da Torre Angela. Tutto questo si è creato grazie al passaparola e probabilmente proprio grazie al fatto che il nostro si chiami “consultorio”: ci ha aiutato il nome».

L’aiuto di IKEA Roma

Agape si trova nei locali dell’ex Asilo della Parrocchia di S. Eligio, messi a disposizione dal parroco e adesso, finalmente, sono stati possibili degli ampliamenti, grazie alla partnership con IKEA Roma, che ha donato i mobili e partecipato alla progettazione dell’arredo. «Sulla base dei bisogni del territorio siamo partiti con una grande stanza» spiega Danila Pompilio. «Ma avevamo bisogno di servizi potenziati. Avevamo tante idee nell’ambito della formazione che non erano possibili per motivi di spazio. Ci occupavamo solo dell’accompagnamento della nascita e della crescita. Adesso abbiamo nuovi progetti educativi e gruppi di mutuo aiuto». «Dobbiamo essere solo grati a IKEA Roma. Ci permetterà di arredare tutti i locali. Finalmente avremo una sala d’attesa, una segreteria e tre stanze per i colloqui» ci illustra Danila. «Di queste stanze, una sarà utilizzata per i colloqui singoli, una per le coppie e una per le famiglie». «A causa del servizio gratuito che facciamo, i nostri fondi sono molto molto limitati. Siamo entrati in contatto con IKEA Roma grazie al Comitato Di Quartiere Villaggio Prenestino». Villaggio Prenestino aveva partecipato a giugno scorso ad un workshop realizzato da IKEA Roma con CSV Lazio e ospitato nel negozio di Porta di Roma. Da quell’occasione è nata una collaborazione grazie alla quale IKEA Roma ha contribuito alla nascita di SPACE, nuovo spazio tutto pensato per e dai ragazzi e inaugurato proprio in questi giorni.

Non solo aiuto materiale, ma anche know-how

A IKEA Roma sarà donata una targa, un segno concreto di riconoscenza profonda per l’aiuto fondamentale. Che, come al solito, non è solo materiale ma anche fatto di know-how. «Ci hanno aiutato a progettare e a chiarire le possibilità di utilizzo degli spazi» spiega la direttrice di Agape. «Avevamo l’idea di dedicare una stanza alle famiglie, per accoglierle ma anche per intrattenere quelle con bambini piccoli e ai fasciatoi. IKEA Roma ha arricchito la proposta suggerendo postazioni con giochi interattivi, per aiutare i bambini a passare il tempo dell’attesa in modo coinvolgente. Non solo l’arredamento quindi, ma anche tante suggestioni per creare un ambiente dai colori caldi pensato per far sentire le persone accolte» continua.

Aiutare molte più persone

Si va quindi verso un futuro di crescita per Agape, verso la possibilità di aiutare molte più persone. «Da domani riusciremo a migliorare i tempi di accoglimento e a ridurre la lista d’attesa», spiega Danila Pompilio. «Ci sono persone che aspettano da luglio, ma avremo più professionisti volontari e potremo concentrarci su uno dei punti fondamentali per noi che è la formazione e ai corsi di accompagnamento alla nascita e di primo soccorso per neogenitori, oltre ad accogliere i tirocinanti delle scuole di psicoterapia, che imparano tanto sul campo».

ROMA, AGAPE: DA UNA NUOVA SEDE NUOVE OPPORTUNITÀ

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