CONTESTECO EXPERIENCE. IL RICICLO CREATIVO IN MOSTRA A ROMA

Le opere di Laura Buffa e di altri artisti in mostra fino al 27 aprile al Palazzo delle Esposizioni a Roma, nell’ambito del Contesteco Experience. Laura Buffa: «Lo scarto può trasformarsi in ricchezza»

di Ilaria Dioguardi

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Laura Buffa è una degli artisti che partecipano con una serie di opere alle esposizioni personali e collettive nell’ambito di Fai la differenza, c’è… Contesteco Experience, fino a sabato 27 aprile nella Serra di Palazzo delle Esposizioni di Roma.

«Le mie opere sono pezzi artistici dedicati al mare, dove raccolgo da sempre i materiali di scarto e, in particolar modo, le bottiglie spiaggiate e le mesoplastiche, piccoli pezzi in plastica di grandi oggetti che si sono sminuzzati nel tempo, che si vedono a occhio nudo e che purtroppo ormai fanno parte del colore delle nostre spiagge. Sono pezzi destinati a disgregarsi sempre di più, fino a diventare microplastiche, per poi depositarsi ovunque: dai fondali dei mari ai piatti che mangiamo», racconta l’artista. «La mia esposizione è una fantasia dal titolo “Plastocene”, dedicata al mare. Al Palazzo delle Esposizioni sono in mostra le mie opere realizzate con plastiche prese dal mare e con mesoplastiche, per lo più mosaici».

L’inutilità dei consumi superflui

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Laura Buffa: «Le mie opere sono pezzi artistici dedicati al mare»

Laura Buffa è una persona attenta agli oggetti. Per educazione familiare, per lavoro (nel settore moda), per un’esperienza negli Stati Uniti. «Quest’ultimo è un fattore molto importante: lì il consumismo di massa si toccava con mano negli anni Ottanta (io ero in California), quando in Italia il mondo dell’iper produzione era ancora lontano. Ho visto questo fenomeno da vicino, in grande anticipo, nei modi di consumo sia del cibo sia degli oggetti. Mi ricordo a fine giornata i cumuli di rifiuti, montagne spaventose. Con queste immagini negli occhi, sono tornata in Italia e ho visto che il nostro Paese si avviava sulla stessa strada e questo mia ha fatto fortemente riflettere sull’inutilità dei consumi superflui». Negli anni Novanta aprì la cooperativa Triciclo, «raccoglievo giocattoli nei cassonetti rimettendoli a nuovo. Avevo una figlia piccola, ero sensibile, conoscevo bene i giocattoli. In un’Italia votata al consumismo spinto, nei cassonetti dei quartieri più residenziali di Roma si trovavano giochi come nuovi e anche nuovi, ancora confezionati», continua. «Andavo nelle scuole a raccontare come un giocattolo usato può tornare in vita. Questo mi ha fatto avvicinare al mondo della plastica. Nel 2010 ho dato vita a una start up, Alter Equo, con la quale ho iniziato a guardare la grande massa di plastica pet, per l’uso alimentare. Da lì si è aperta una narrazione della materia nei miei confronti, e mia nei confronti della materia».

Il materiale di scarto

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Laura Buffa è una degli artisti che partecipano con una serie di opere alle esposizioni personali e collettive nell’ambito di Fai la differenza, c’è… Contesteco Experience, fino a sabato 27 aprile nella Serra di Palazzo delle Esposizioni di Roma

Il materiale di scarto ha iniziato a ispirare Laura Buffa. «Ha iniziato a coinvolgermi perché sembra inerte ma reagisce agli elementi naturali: la pioggia, la sabbia, l’onda del mare, la salsedine. Questi oggetti vengono trasformati come rifiuti e hanno sempre suscitato in me un enorme fascino, ho iniziato a raccoglierli e a capire che potevano assumere nuove forme, a realizzare monili, oggetti per la moda fatti con il pet delle bottiglie di plastica. Soprattutto nel periodo del Covid, mi sono messa a studiare il concetto di materia, partendo dalla fisica quantistica, faccio un lavoro di divulgazione nelle scuole, nelle aziende, dal punto di vista della percezione della materia». Molte opere di Buffa, sono realizzate con i filtrini che si trovano nel mare e sulle spiagge, che diventano collane e altro. La successiva evoluzione del lavoro dell’artista con le plastiche, è nella direzione artistica, meno di oggetto di consumo. «Ho iniziato a costruire delle forme, dei corpi, sempre con materiali di scarto. Ho in programma dei bellissimi progetti, per seguirmi il mio nuovo sito www.laurabuffaonline.com è in dirittura d’arrivo».

Perché “artivista ambientale”?

«Trovo che l’ambiente, la natura, il mondo, tutto ciò che ci circonda sia un grande spunto artistico, bisogna solo saperlo vedere. Vado, per comodità, nelle spiagge a nord di Roma, a Maccarese, Ladispoli e dintorni. Mi preme evidenziare che parlare di scarto in una maniera negativa è un pregiudizio. Lo scarto può trasformarsi in ricchezza, non solo perché lo raccogli e lo mandi all’azienda, ma in ricchezza dal punto di vista della trasformazione dello scarto. È come se la materia chiedesse un aiuto a cambiare destinazione».

Contesteco Experience, arte del riciclo e molto altro

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«Ho iniziato a costruire forme, corpi, sempre con materiali di scarto. Ho in programma  bellissimi progetti, per seguirmi il mio nuovo sito www.laurabuffaonline.com è in dirittura d’arrivo»

Fino al 27 aprile è in programma “Fai la Differenza, c’è… Contesteco Experience”, nella Serra del Palazzo delle Esposizioni – Scalinata di Via Milano, 9/a, Roma. Tante iniziative ed eventi speciali volte a promuovere la cultura della sostenibilità, in un percorso che fa da prologo alla V edizione del Festival della Sostenibilità: l’esposizione di “personali-collettive” di riciclo creativo, incontri e testimonianze per fotografare lo stato dell’arte dell’Agenda 2030, atelier, laboratori e intrattenimento con artisti del recupero, artigiani del riuso e altro ancora. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. “Fai la differenza, c’è… Contesteco Experience” vuole accompagnare adulti e bambini in un percorso anche di divulgazione che vuole stimolare l’intelligenza emotiva e la creatività e si propone in modo concreto e senza demagogia di favorire, attraverso i linguaggi universali dell’arte e della creatività, la promozione di iniziative in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile del pianeta e con le azioni di promozione del welfare culturale – benessere individuale – dalla salute fisica alla soddisfazione per la vita. Tutto il programma è disponibile sul sito Contesteco.

 

CONTESTECO EXPERIENCE. IL RICICLO CREATIVO IN MOSTRA A ROMA

CONTESTECO EXPERIENCE. IL RICICLO CREATIVO IN MOSTRA A ROMA