È possibile partecipare fino al 31 marzo 2025 alla decima edizione di DIMMI – Diari Multimediali Migranti, concorso nazionale che raccoglie e condivide storie di persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia e nella Repubblica di San Marino. Per farlo sceglie la forma della testimonianza autobiografica per riunire un patrimonio culturale di grande valore nella costruzione di una memoria collettiva che altrimenti rischierebbe di andare perduto. Il concorso nazionale è indetto da DIMMI di Storie Migranti e promosso dal Comitato Scientifico di progetto di cui Archivio Diaristico Nazionale è membro attivo assieme ad altre sedici associazioni operanti su tutto il territorio nazionale.

DIMMI di Storie Migranti: il progetto

DIMMI di Storie Migranti è finanziato da AICS, l’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo e vede la collaborazione di 47 partner tra organizzazioni non governative, associazioni, comuni e regioni. Capofila è l’ong Un Ponte Per… Si svolge in sei regioni italiane- Lazio, Campania, Sicilia, Toscana, Veneto e Lombardia – e nella Repubblica di San Marino con percorsi formativi e informativi, laboratori e corsi, incontri e scambi coinvolgendo docenti e studenti delle scuole secondarie e delle università e persone migranti. Attraverso l’ascolto del vissuto, delle esperienze, delle storie dell’altro, DIMMI di Storie Migranti vuole promuovere una conoscenza più approfondita e un’esperienza diretta rispetto ai temi della migrazione e diventare strumento per costruire narrazioni nuove, capaci di superare gli stereotipi e di contribuire a vincere odio e intolleranza, per la crescita di una cittadinanza più equa e solidale.

DIMMI – Diari Multimediali Migranti: come partecipare

Fino al 31 marzo 2025 è possibile partecipare al concorso nazionale DIMMI – Diari Multimediali Migranti inviando racconti scritti, video, disegni, audio, fotografie oppure utilizzare più di uno di questi strumenti, ma è importante condividere la propria storia raccontandola in prima persona. Ed è possibile partecipare anche con un contributo in lingua straniera, allegando una traduzione in italiano al momento dell’invio. Il regolamento, il modulo di partecipazione da compilare e tutte le informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito del concorso.

Tutte le opere inviate sono conservate dal fondo speciale DIMMI – Diari Multimediali Migranti, che a oggi custodisce, presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, 630 testimonianze di persone provenienti da 78 Paesi e da quattro continenti, che, tutte insieme, rappresentano un’inestimabile fonte di conoscenza e un patrimonio culturale comune di valorizzazione delle diversità. I vincitori saranno annunciati in occasione della 41esima edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, che si svolgerà a settembre 2025 a Pieve Santo Stefano e le loro storie saranno pubblicate in un volume antologico edito da Terre di mezzo.