#FACCIAMOGLIUOMINI: LA CAMPAGNA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE PUNTA AI GIOVANI

Il progetto dell'Associazione Italiana Calciatori sarà in scuole, università, società sportive italiane, per insegnare ai futuri adulti rispetto e accettazione

di Paola Fabi

L’amore è come una partita di calcio e la sconfitta va accettata come parte del gioco.
È tutta qui la filosofia lanciata del progetto #facciamogliuomini dell’Associazione Italiana Calciatori, e patrocinato dal Dipartimento per le pari Opportunità, per educare i giovanissimi al rispetto delle donne e a evitare la violenza quando la storia finisce.

Il progetto dell’Aic, presentato anche al Senato pochi giorni fa, avrà una durata di 18 mesi e sarà portato per tutta l’Italia, con vari eventi e incontri in scuole, università e società sportive, con l’apporto e la presenza di diversi calciatori. Madrina dell’iniziativa è Elena Sofia Ricci, fortemente voluta dall’associazione, capitata da Damiano Tommasi per la sua denuncia di violenza subita da bambina e per la sua interpretazione al cinema della vicenda dell’Avvocatessa, ora parlamentare, Lucia Annibali sfregiata con l’acido dall’ex.

«Dobbiamo puntare sulle nuove generazioni», dice la Ricci in un video che apre la manifestazione. «Dobbiamo insegnare ai nostri figli ad avere amore e rispetto per sé stessi, perché sicuramente questo indurrà l’altro a rispettarli di più. E poi dobbiamo insegnare loro l’educazione sentimentale, quel rispetto per gli altri che appunto parte dal rispetto di noi stessi. Ama il prossimo tuo come te stesso, non più di te stesso, c’era qualcuno di famoso che lo diceva».

 

#facciamogliuomini
#facciamogliuomini è stato presentato in Senato il 12 Giugno

RISPETTO. Regole, rispetto e accettazione sono i tre pilastri dello sport che i bambini, futuri uomini, devono assimilare per imparare le regole della convivenza e del rispetto dell’altro da sé. Niente violenza in campo e neanche fuori e meno che mai a casa o per la fine di una relazione. Un messaggio che sembra semplice e quasi scontato ma che ha un valore potentissimo se assimilato da un bambino che cresce e matura. Ma oltre a rivolgersi ai futuri adulti #facciamogliuomini mira anche alla rieducazione del maltrattante perché, grazie alle regole sportive, «prenda piena coscienza», si legge sul sito, «del danno compiuto e rifletta sul proprio vissuto».

E le testimonianze dei calciatori che parteciperanno alle varie iniziative avranno il compito di «diffondere la parola “Rispetto”». «L’Associazione Italiana Calciatori», ha spiegato Tommasi, «è da sempre molto sensibile al problema della violenza sulle donne. Abbiamo deciso di presentare un progetto partecipando ad un bando del Dipartimento per le Pari Ppportunità. Le istituzioni molto spesso hanno le idee, ma non hanno gli strumenti per poterle mettere in pratica, e l’AIC si è messa a disposizione per promuovere numerose iniziative e veicolare così importanti messaggi su questo tema. I calciatori sono sempre disponibili ed in prima linea per offrire la loro visibilità, in questo caso con il preciso scopo di sensibilizzare la rete sociale che c’è attorno ad una vittima di violenza, un problema di cui molto spesso si fatica a capire la gravità e che, in maniera subdola, purtroppo prosegue nel tempo».

Simbolo della campagna #facciamogliuomini è il narciso, che nel linguaggio dei fiori rappresenta l’autostima ma nella mitologia  la vanità e l’incapacità d’amare: «Vogliamo dare un’idea diversa dell’uomo», conclude la presentazione sul sito, «stravolgendo l’accezione negativa del termine narciso per farlo diventare un simbolo di rispetto».

 

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In copertina Fabio Chiesa, uno dei calciatori che ha prestato il volto alla campagna. Tratto dal video ufficiale.

#FACCIAMOGLIUOMINI: LA CAMPAGNA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE PUNTA AI GIOVANI

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