FARE RETE NEL VOLONTARIATO: ECCO LE LINEE-GUIDA
Per le associazioni è difficile lavorare insieme, ma l'esigenza è sempre più sentita. Un sussidio del Cesvot
05 Agosto 2015
Perché le associazioni hanno difficoltà a “mettersi in rete?” Quali sono i vantaggi che si possono avere “mettendosi in rete?” A queste e ad altre domande cerca di dare una risposta il nuovo ebook pubblicato da Cesvot “Fare rete. 15 linee guida per sperimentare la rete tra organizzazioni di volontariato”, a cura di Andrea Salvini ed Emanuele Gambini.
Questa pubblicazione è il frutto di indagini sul campo, in merito alle esperienze di rete realizzate dalle associazioni di volontariato nel territorio della Toscana.
Negli ultimi anni, anche nell’ambito del volontariato, si è diffusa la metodologia del fare rete per “unire le forze”, per raggiungere obiettivi che da sola un’associazione non potrebbe raggiungere, anche se le associazioni di volontariato mostrano una ridotta propensione a lavorare insieme.
In questa pubblicazione, sono state individuate ed esaminate tre tipologie di reti: conoscenza, scambio e cooperazione.
Inoltre, dalla lettura di questo ebook si potrà capire non solo come si
costituisce una “rete”, ma anche la differenza tra questa
ed un “coordinamento” o una “associazione di secondo livello”.
Vengono poi presentate 15 linee guida per sperimentare la rete tra organizzazioni di volontariato. Questa parte è divisa in quattro sezioni:
- l’avvio della rete,
- la costruzione della rete,
- lo sviluppo della rete,
- come fare rete.
Andrea Salvini e Emanuele Gambini
Fare rete. 15 linee guida per sperimentare la rete tra organizzazioni di volontariato
Cesvot
Scaricabile gratuitamente qui.