FORMICA D’ORO, UN PREMIO AL LAVORO QUOTIDIANO E SILENZIOSO
Il forum del Terzo Settore del Lazio ha assegnato il riconoscimento a enti non profit, amministrazioni e singole personalità. Che lavorano per la coesione e lo sviluppo.
di Cristina Papitto e Luigi De Matteo
04 Marzo 2016
Il premio Formica d’oro 2016, indetto dal Forum del Terzo Settore del Lazio, e giunto alla IX edizione, si è svolto sabato 27 Febbraio scorso a Roma. Nato per «sostenere e contribuire a diffondere i valori della legalità e dell’eticità, la difesa dei Beni Comuni, l’innovazione sociale e lo sviluppo locale», quest’anno, ha detto la Presidente del Premio, Alessandra Bonifazi (Presidente Acli Lazio), ha voluto gratificare «la gioia del lavoro silente del dare e del fare».
I rappresentanti dei gruppi e degli Enti chiamati a ritirare il premio, hanno mostrato quanto sia articolato, per storia, interessi e riferimenti territoriali il Mondo Solidale: 25 premiati che con i loro progetti si sono impegnati per lo sviluppo locale e per l’attivazione dei soggetti del territorio coinvolto. La serata è iniziata con il caloroso applauso, che ha accolto l’entrata della delegazione del coordinamento Giubileo per i romani, che ha aperto la quarta porta sociale. Un’iniziativa che vuole porre all’attenzione, la persistenza delle gravi condizioni di vita delle tante famiglie romane a rischio di povertà e di esclusione sociale.
I premi agli enti locali
Nelle cinque sezioni di attività premiate – Organismi di Terzo Settore, Amministrazioni locali, Comunicazione Organi d’informazione, Ricerca e Personalità – sono state individuate quelle esperienze che hanno contribuito a far crescere nei territori la consapevolezza che l’impegno solidale quotidiano, come le formiche appunto, per la difesa dei beni comuni, può dare risultati positivi sia per la qualità della vita che per lo sviluppo dei territori nella legalità. Ed ai microfoni per i ringraziamenti, si sono alternati quanti si sono caratterizzati per l’impegno nel proprio territorio di riferimento; associazioni ed enti che hanno mostrato di saper coinvolgere i cittadini locali alla partecipazione civica e stimolare così una ricaduta sul territorio in termini di sviluppo; e anche chi,con entusiasmo si è affacciato per la prima volta alla progettazione dello sviluppo locale.
Il premio “enti locali” alla città di Bagnoregio, località che ha avuto maggior incremento turistico tra i siti europei, ma anche e soprattutto la città italiana con minor pressione fiscale; due risultati che vanno di pari passo, figli di un oculata, impegnativa e coraggiosa gestione del bene comune e che esprime quanto di meglio può essere prodotto mettendo al servizio della comunità le risorse del territorio. Premiata anche la città di Corchiano per l’introduzione di iniziative virtuose nella raccolta differenziata e il XII municipio di Roma per le buone pratiche relative alla progettazione sociale con il Terzo settore.
La ricerca e la comunicazione
Premiata ancora la Tuscia nella sezione “ricerca” con il premio a Giulia Spoletti, studentessa dell’Università della Tuscia, che ha presentato una tesi sul Terzo settore con riferimento particolare all’agricoltura sociale. Sempre per la “ricerca “il premio all’istituto ISSAS, per la progettazione di servizi pilota in materia sociosanitaria.
Per la sezione “comunicazione” il premio alla Uland Communication, agenzia di comunicazione che gestisce la Web Tv di ex studenti Università di Cassino per la comunicazione pro-sociale, innovazione e impegno volti a promuovere un esempio positivo di crescita efficace; alla giornalista Rai Antonella Armentano per la rubrica “Rosa e Nero”, dove si affrontano tematiche contro la violenza di genere; all’associazione La Lampada dei Desideri per il progetto”Usciamo dal Bozzolo”, la casa editrice per bambini gestita da persone con disabilità.
Nel Terzo Settore tanti sono Formica d’oro
Nella sezione “terzo settore” il premio alla Us ACLI di Roma per l’impegno profuso nell’organizzare un torneo di calcio a 5 che coinvolge tutte le parrocchie di Roma, promuovendo lo sport come strumento di inclusione sociale e di solidarietà; alla cooperativa sociale Alice onlus premiata per il progetto di agricoltura sociale socio-riabilitativo, di inserimento lavorativo in contesto agricolo di persone con disagio mentale; al consorzio Sintesi, per l’attività di integrazione lavorativa di persone socialmente svantaggiate e con difficoltà di inserimento nei cicli lavorativi; il consorzio Parsifal, per l’impegno e i risultati ottenuti con il progetto di contrasto alla povertà “Percorsi inclusivi”, misura che ha sostenuto l′inclusione sociale nel territorio frusinate promuovendo la riqualificazione professionale dei disoccupati e l′assistenza ad anziani soli; all’associazione InVerso Onlus per il progetto Goliarda Sapienza, per stimolare i detenuti alla scrittura e facilitare il reinserimento dei detenuti minori e che ha visto la partecipazione di noti scrittori; la cooperativa sociale Utopia 2000 per l’apertura di un agriturismo che vede coinvolti i cittadini più deboli; la cooperativa I Naviganti per la trattoria della Legalità “Civico Sociale”come esempio positivo di impegno solidale ed economico insieme; l’associazione Diaphorà per un progetto basato su una positiva integrazione di sistema per le famiglie che vogliono aggregarsi per soluzioni inclusive dei i ragazzi disabili; all’associazione UM Umubyeyi Mwiza onlus per l’impegno di integrazione ed intercultura in Italia e cooperazione socio sanitaria in Rwanda.
Hanno inoltre ricevuto il premio Formica D’Oro l’Auser provinciale di Latina per l’impegno verso le fasce più deboli; all’associazione Seniores Lazio Onlus per l’impegno nei progetti di cooperazione internazionale; alla cooperativa sociale Cecilia per l’impegno nella creazione di benessere e coesione sociali, attraverso la progettazione e la gestione di servizi alla persona; all’associazione Arcat per l’accoglienza di nuclei familiari con disagio; all’asd ARES Centurioni Ragby in Carozzina per la promozione di attività sportiva per disabili gravi; all’associazione Tor piu Bella per l’attivazione di una rete civica di promozione del decoro urbano e della cultura delle periferie. È stato premiato anche il CESV di Frosinone per il laboratorio TEU del Progetto Territorio Europa, che ha lo scopo di aiutare le organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore ad affrontare la nuova programmazione europea 2014–2020, superando le difficoltà che impediscono loro di accedere alle opportunità e alle risorse attraverso il metodo della progettazione dal basso, bottom-up, che valorizza le risorse esistenti nella comunità.
Le personalità
La consegna dei premi Formica d’Oro è stata intervallata da momenti di cultura e riflessione, quali “1000 parole prima di morire”, un cortometraggio incentrato sui temi della povertà e dell’esclusione sociale, la lettura dei testi sulla legalità e la corruzione da parte dell’artista Paola Rizza e il toccante racconto di Shahrzad Sholeh, rappresentante dell’Associazione Donne Democratiche Iraniane residenti in Italia, alla quale il Forum ha voluto assegnare menzione speciale per la lotta contro la violazione dei diritti umani in Iran. La serata si è conclusa con la premiazione delle “personalità”. Sono stati premiati la Sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini, per il suo impegno nella delicata questione dei migranti, e don Maurizio Patriciello, animatore dei comitati della Terra dei Fuochi in Campania che chiedono giustizia e rigenerazione ambientale e che hanno fatto da ideale cornice di riferimento alla platea di solidarietà ed impegno sociale presente alla manifestazione.