Si è svolta anche quest'anno la festa della mietitura, organizzata da Tularu’, azienda agricola di Ponzano di Cittaducale(RI).
LA FESTA DELLA MIETITURA, PER RISCOPRIRE UN’AGRICOLTURA CHE RISPETTA IL TERRITORIO
A Ponzano di Città Ducale l'iniziativa di Tularù, azienda agricola innovativa, che produce energie, cibi e culture
27 Luglio 2017
A questa giornata abbiamo partecipato sia per l'importanza dell'iniziativa che per iniziare a costruire la rete e a valorizzare le iniziative dei giovani per il proprio territorio, impegno che ci siamo dati a seguito del sisma. I giovani che hanno scelto il progetto di Servizio civile "Assistenza: dalle persone alle comunità", sono a disposizione per sostenere, valorizzare e promuovere tutte le azioni che si svilupperanno nel reatino per una maggiore socialità e solidarietà. La cura dell'ambiente è anche questo.
Tularù è nata dalla volontà di Miguel Acebes Tosti e della compagna Alessandra, che volevano scommettere sul loro territorio e creare una filiera di produzione per e con il consumatore, una produzione consapevole, che si inserisca nel territorio territorio senza sconvolgerlo. Questo anche grazie alla riscoperta di grani antichi e di antiche tradizioni.
Un’ attenzione particolare va al bestiame, allevato secondo la tecnica del pascolamento razionale, che, tenendo conto della sinergia pianta-suolo-animale, garantisce eccellenti risultati produttivi ed economici nel rispetto dell’ambiente, della biodiversità e del benessere animale. Gli animali consumano,a turnazione, una ristretta porzione di pascolo. Cosi il suolo viene fertilizzato dagli animali stessi e poi lasciato libero di riposare.
È una scelta,quella di Tularù, fuori dagli schemi, che testimonia una sempre maggiore sensibilità verso il tema della sostenibilità ambientale e ci ricorda che il futuro non è necessariamente un paese straniero verso il quale emigrare, ma che è radicato nel nostro passato,nelle terre dove nonna Assuntina, dal casale ai campi, gridava: tularuuuu.