Sabato 29 aprile a Formia era una giornata perfetta: sole e mare splendenti, temperatura mite. l'ideale per l'evento di chiusura di Scuola e Volontariato

Le scuole che hanno partecipato al progetto "Un Mare d'Amare" hanno imparato a conoscere il mare in tutti i suoi aspetti: ambientale, culturale, umano.

Erano presenti autorità e istituzioni. Qui il vescovo, Mons. Luigi Vari (a destra), parla con Stefania Direnzo del Cesv e con Ibrahima Sanou, mediatore culturale del GUS

La festa è iniziata con l'inno nazionale, cantato da tutti

Per il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, "se le comunità costiere sono così ricche anche di cultura è perché hanno sempre avuto la capacità di accogliere"

Paola Capoleva, vicepresidente di CSV Lazio

La sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Sesa Amici ha ricordato che i migranti non cercano solo accoglienza, ma libertà. E ha ricordato l'importanza della legge sulla cittadinanza di cui si discute in Parlamento

Anche l'Associazione Azalea era partner del progetto. Un grazie particolare al presidente, Luigi Pannozzo

Il GUS (Gruppo Umano Solidarietà) ha partecipato come già aveva fatto l'anno scorso

I ragazzi dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Formia hanno lavorato intensamente al progetto.

Gli studenti dell'istituto Comprensivo V. Pollione sono stati coprotagonisti

Quel giorno si è ascoltata tanta musica di tante culture diverse. Grazie ragazzi!

I cani addestrati per il salvataggio in mare non disprezzano le coccole dei loro amici umani

Sono stati letti testi e poesie in diverse lingue

E c'è stato un momento di preghiera per l'Africa e per chi prova ad attraversare il mare.

Katia Pellegrino, tenente di vascello della Marina Militare, ha salvato molte vite di naufraghi: "Essere diversi è bello", ha detto ai ragazzi. Fatevi raccontare le storie dei migranti.

Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio, ha ricordato che 800mila pensioni, in Italia, sono oggi pagate dai contributi versati dai migranti. E ha invitato i ragazzi a "costruire la speranza"

Niente meglio del teatro può ricordare la nostra identità di popolo di mare. Ci ha pensato Maurizio Stammati, del teatro di Bertoldt Brecht

Balli, balli, balli... a gruppi e tutti insieme. Ballare insieme è il modo migliore per imparare a conoscersi.

Alla fine, c'è stata una esercitazione-dimostrazione dei vigili del fuoco, che hanno simulato lo spegnimento di un incendio su una barca

Grazie a tutti gli insegnanti, disponibili e motivati. A tutti i ragazzi, che si sono impegnati in questo progetto. Ai volontari e alle associazioni, al Comune e a tutti coloro che hanno dato il loro contributo.

Un grazie particolare anche alle due referenti del progetto: Rosaria Scognamiglio (a destra, con la presidente Paola Capoleva) e Stefania Direnzo