IL BANCO FARMACEUTICO, CONTRO LA POVERTÀ SANITARIA

Con la Giornata di Raccolta del Farmaco, le donazioni aziendali e il Recupero farmaci validi non scaduti la fondazione ha ormai raccolto e redistribuito un considerevole volume di medicine.

di Ilaria Dioguardi

La mission di Banco Farmaceutico è rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti, grazie alla collaborazione delle realtà assistenziali che operano sul territorio, secondo 4 valori irrinunciabili: centralità della persona, educazione, sussidiarietà e professionalità. Mette in relazione virtuosa differenti soggetti che portano il loro contributo per un reciproco arricchimento (enti assistenziali, farmacisti, aziende farmaceutiche, distributori, volontari, cittadini), educando le persone alla condivisione e alla gratuità. Nel 2008 è stata istituita la Fondazione Banco Farmaceutico onlus, attualmente gli enti convenzionati che ricevono farmaci dal Banco Farmaceutico sono 1576, e comprendono associazioni di volontariato o di promozione sociale, fondazioni, cooperative sociali, enti morali ed enti religiosi. Tra Banco Farmaceutico e un ente non profit sono possibili tre diversi tipi di convenzione, che rispondono ad altrettante modalità di raccolta dei farmaci: la Giornata di Raccolta del Farmaco, le Donazioni aziendali, il Recupero farmaci ancora validi.

GRF: Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco

Si svolge ogni anno dal 2000, il secondo sabato di febbraio. In tutta Italia, migliaia di volontari di Banco Farmaceutico sono presenti nelle oltre 3500 farmacie aderenti e invitano i cittadini a donare farmaci per gli enti assistenziali della propria città. Ogni ente viene convenzionato ad una o più farmacie in cui sono raccolti esclusivamente farmaci senza obbligo di prescrizione. Grazie a quest’iniziativa dal 2000 ad oggi sono stati raccolti oltre 3.400.000 farmaci, per un valore commerciale di circa 22 milioni di euro. L’ultima edizione, che ha avuto luogo l’8 febbraio 2014, ha visto il coinvolgimento di 3.561 farmacie e di oltre 14mila volontari; dei 359.889 farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 700mila persone assistite dai 1576 enti convenzionati con Banco Farmaceutico, tra questi Caritas, Croce Rossa, Centro Astalli, Comunità Sant’Egidio, Fondazione Rava, Dynamo Camp, Sermig, Opera San Francesco e tanti altri. Nel Lazio la GRF coinvolge 184 farmacie e 43 enti, nell’edizione 2014 sono stati donati 16.291 farmaci su un fabbisogno di 100mila. Con la Giornata di Raccolta del Farmaco, le donazioni aziendali e il Recupero farmaci validi non scaduti la fondazione ha ormai raccolto e redistribuito un considerevole volume di medicine.

Donazioni aziendali

Il bisogno di estendere la raccolta anche al farmaceutico ha consentito al Banco Farmaceutico di approfondire la conoscenza delle procedure (normalmente complesse e non standardizzate)delle donazioni aziendali, per quanto riguarda soprattutto le problematiche logistiche e legali. Grazie alla collaborazione con 30 aziende, solo nel corso dell’ultimo anno (da gennaio 2014 a settembre 2014)70 grandi enti assistenziali con personale medico sanitario hanno potuto usufruire anche di 841.771 confezioni di farmaci con obbligo di prescrizione per un valore di quasi 6 milioni di euro. Le due principali iniziative di raccolta del Banco Farmaceutico, la Giornata di Raccolta del Farmaco e le donazioni aziendali, hanno fino ad oggi consentito di donare agli enti caritatevoli oltre 4,9 milioni di farmaci per un valore economico di circa 30 milioni di euro.

Recupero farmaci validi non scaduti

Nelle nostre case ogni anno vengono sprecate tonnellate di farmaci validi. Per fare in modo che ne possano usufruire le persone che non hanno possibilità economiche per accedere alle cure è stato istituito il progetto “Recupero farmaci validi non scaduti”. Dopo la positiva sperimentazione a Roma partita ad aprile 2013 in 43 farmacie comunali, l’iniziativa è partita anche a Milano e Varese a febbraio 2014 e a Torino all’inizio di maggio. I primi risultati sono promettenti: la somma ei farmaci raccolti dalla partenza del progetto a settembre 2014 è di 45.255 confezioni per un valore di quasi 600.000euro. Solo a Roma, nelle43farmacie aderenti, i farmaci raccolti da aprile 2013 a settembre 2014 sono stati più di 27mila per un valore commerciale di 358mila euro. Nelle farmacie che espongono il logo Recupero Farmaci Validi – Banco Farmaceutico (l’elenco è consultabile sul sito www. banco- farmaceutico.org) è possibile consegnare i medicinali che non si usano più. I farmaci devono avere una validità di almeno 8 mesi e le confezioni devono essere integre.
Dopo il controllo del farmacista sull’integrità e la scadenza, il donatore può depositare i medicinali negli appositi contenitori presenti in farmacia. Il ritiro dei medicinali è organizzato da Banco Farmaceutico attraverso gli enti assistenziali convenzionati, alla presenza del farmacista. Banco Farmaceutico assegna i farmaci recuperati agli enti convenzionati in base al fabbisogno indicato dagli stessi, al numero degli assistiti e dalle caratteristiche dell’ente e secondo criteri di equità.

IL BANCO FARMACEUTICO, CONTRO LA POVERTÀ SANITARIA

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