IL SERVIZIO CIVILE CAMBIA LA VITA. E FA TROVARE LAVORO
Presentata l'indagine Isfol. I giovani acquisiscono competenze che poi potranno spendere sul mercato del lavoro.
23 Novembre 2016
Il Servizio Civile è un’esperienza che ti cambia la vita? Sì, e ti fa trovare anche lavoro. L’indagine ISFOL sul Servizio Civile Nazionale conferma che, un anno dopo, un giovane su due trova lavoro. La ricerca, presentata oggi presso il Ministero del Lavoro, ha preso come campione di riferimento 1.511 giovani volontari che hanno prestato servizio nell’anno 2014/2015. A distanza di un anno, il 39,3% di questi ha trovato lavoro mentre il 12,9% lavora e studia. Coloro che studiano esclusivamente sono il 15,2% mentre solo il 30,5% risulta ancora in cerca di un’occupazione.
Attendendo il Servizio Civile universale
Dati confortanti, che arrivano a pochi giorni dal decreto di attuazione della riforma del Servizio Civile universale.
«A distanza di un anno dalla conclusione del Servizio Civile 2014/2015», spiega l’on. Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, «l’ISFOL è tornata sul campo e ha intervistato 1.511 giovani, per raccontare attraverso la loro voce e i loro giudizi che peso abbia avuto questa esperienza e cosa facciano adesso. I dati emersi sono particolarmente interessanti, uno su tutti: il 79% ritiene di aver conseguito competenze utili per la vita professionale, dato che conferma gli obiettivi del decreto legislativo, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, che riforma l’istituto e dà vita al nuovo servizio civile universale: diventerà un’esperienza aperta a tutti, compresi i giovani stranieri regolarmente soggiornanti».
I dati Isfol sul Servizio Civile
Il Servizio Civile diventa dunque, a pieno titolo, uno dei canali utilizzati dai giovani per trovare lavoro. Tra gli occupati, il 61% ha un lavoro continuativo con contratto mentre il 77% ha dichiarato di utilizzare sul lavoro le competenze apprese durante l’anno di volontariato.
Soddisfazione anche per chi è in cerca di lavoro o ha continuato a studiare dopo il servizio: il 95% del campione ritiene, infatti, accresciute le proprie competenze, mentre il 69% pensa che il Servizio Civile resti comunque decisivo per le proprie scelte professionali.
Il prossimo 26 Novembre si celebrerà il 15° anniversario della legge 64, che nel 2001 istituì ufficialmente il Servizio Civile Nazionale. Per l’occasione, in 7000 tra giovani volontari e rappresentanti degli enti di Servizio Civile, verranno ricevuti in udienza da Papa Francesco. «La ricorrenza dei quindici anni dalla legge 64», ha sottolineato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, «testimonia il significato di un’esperienza di grande valore formativo e sociale, che abbiamo voluto rilanciare e che abbiamo deciso di rafforzare, rendendola possibile a tutti i giovani che vorranno farla».