Torna il prossimo 7 e 8 Maggio Italia&Africa, il convegno nazionale organizzato da Spera, il consorzio genovese che coinvolge ad oggi una cinquantina di associazioni italiane attive in Africa Subsahariana. Nato nel 2009 su iniziativa di Medici in Africa, ha l’obiettivo di mettere in rete le progettualità per l’Africa, creando reti e sinergie che consentano di realizzare azioni più impattanti sui problemi e i territori coinvolti, attraverso progettualità di più ampio respiro e con la possibilità di accedere a finanziamenti più rilevanti.

Italia&Africa – giunto quest’anno all’undicesima edizione – si terrà online in modalità webinar, per consentire la più ampia partecipazione con numerosi collegamenti in diretta da Italia ed Africa (questo il link per iscriversi e partecipare).

Come Reti solidali ha raccontato in questo articolo, le numerose associazioni del Lazio impegnate nello sviluppo dell’Africa Subsahariana si sono date appuntamento il 15 gennaio scorso in occasione dell’incontro online Italia&Africa organizzato da Consorzio Spera con il supporto del CSV Lazio. L’incontro è stato parte di una serie di iniziative organizzate da numerosi CSV italiani coinvolti attraverso la collaborazione con CSVnet proprio in preparazione del convegno nazionale del prossimo 7 e 8 maggio.

Un database per fare rete

Le oltre 150 associazioni coinvolte negli incontri preparatori del convegno nazionale, sono entrate a far parte di un database online, strumento realizzato da Spera per semplificare ed incentivare la rete tra le organizzazioni, che raccoglie i progetti di oltre 270 organizzazioni italiane, enti religiosi, privati e altre realtà del terzo settore in Africa e che è consultabile liberamente.

E proprio il lavoro di rete sarà al centro di Italia&Africa, la due giorni organizzata da Spera, che si pone, tra gli altri, l’obiettivo di stimolare la collaborazione tra le organizzazioni di volontariato presenti e attive sul territorio africano, le istituzioni, e il mondo profit.

Il ricco programma prevede un primo giorno in cui verrà dato spazio alle associazioni laiche e religiose, alle università Italiane e alle imprese, che potranno condividere le loro esperienze e i loro progetti ed un secondo giorno dedicato al confronto di queste con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione anche alla luce della situazione attuale. L’8 maggio sarà anche presentato il portale Italia&Africa.

«Sono oltre mille le associazioni italiane di volontariato operanti in Africa», ricorda il consorzio Spera nella presentazione del convegno nazionale Italia&Africa, «sono quasi 8mila i religiosi del nostro Paese che attualmente prestano la loro opera in quel continente, sono decine le Università italiane che stanno realizzando progetti e sono centinaia le nostre imprese impegnate sul mercato africano. Tra queste importanti realtà a volte è nata una collaborazione, quasi sempre proficua ma fortuita ed occasionale».

Obiettivo dell’XI edizione del Convegno Spera è «quello di favorire la conoscenza e le sinergie tra mondi che agiscono nello stesso ambiente, spesso con traguardi molto simili e che in molti casi potrebbero trarre reciproco vantaggio da una vera collaborazione e farne beneficiare il sistema dell’intero nostro Paese».

Il secondo obiettivo della due giorni è quello di conoscere, come l’organizzazione sottolinea, le conseguenze della pandemia sulle attività presenti e future, per poter da lì ripartire al meglio.