L’AUTO MUTUO AIUTO PER ACCOGLIERE LE FERITE E VALORIZZARE LE RISORSE DELLE PERSONE
Si è svolto il primo Convegno Regionale Lazio dell’Auto Mutuo Aiuto per rispondere alle richieste dei cittadini
di Marco Dolfi
20 Settembre 2021
Sabato 18 settembre, presso la Sala “Tirreno” della Regione Lazio, si è tenuto il primo Convegno Regionale Lazio dell’Auto Mutuo Aiuto, organizzato da AMA Lazio. Un meeting molto partecipato, da cui sono emerse importanti testimonianze sul ruolo fondamentale che, nel corso degli anni, i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (GAMA) hanno assunto e sulla necessità di una loro diffusione ancora più capillare sui territori, affinché si possa rispondere alle diffuse e numerose richieste di inserimento da parte dei cittadini.
Auto Mutuo Aiuto nel mondo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’Auto Mutuo Aiuto come «l’insieme di tutte le misure adottate da non professionisti per promuovere, mantenere e recuperare la salute, intesa come completo benessere fisico, psicologico e sociale di una determinata comunità».
Come riportato da Stefano Bertoldi durante il convegno, occorrerebbe quantomeno modernizzare questa definizione, contemplando e anzi incentivando l’integrazione dei professionisti, il cui contributo è assolutamente necessario.
La letteratura riporta terminologie quali “self-help”, “auto aiuto”, “autocura” che si differenziano dall’auto mutuo aiuto perché quest’ultimo pone l’accento sul concetto di mutualità, intesa come scambio reciproco di aiuto per il ruolo centrale del gruppo e dei suoi scambi interni, caratterizzati dalla condivisione e dal reciproco sostegno.
I GAMA, in questo senso, sono particolarmente importanti, poiché permettono di porre in risalto il valore relazionale e di solidarietà, riconoscendo la capacità di migliorare la qualità della vita dei singoli cittadini e di trasformare il tessuto sociale.
L’Auto Mutuo Aiuto nasce dall’esperienza dell’Associazione Alcolisti Anonimi, fondata nel 1935 negli Stati Uniti, ed è oggi diffuso in tutto il mondo e applicato in quasi tutte le aree di disagio sociale e socio-sanitario. In Italia, uno dei primi GAMA nasce a Trieste nel 1978 sul tema del disagio mentale, ma solo dagli anni 90 iniziano a diffondersi su tutto il territorio.
Le caratteristiche dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto
Un gruppo di mutuo-aiuto è un’alleanza tra persone che hanno problemi od obiettivi simili e che cercano di affrontare la realtà con risorse proprie, mettendo in comune le forze per superare ostacoli o situazioni che sarebbero difficili da gestire individualmente.
Ogni gruppo comprende un numero ristretto di partecipanti (massimo 8/12 persone), al fine di facilitare le interazioni tra i soggetti, favorire la nascita di legami di amicizia e il confronto costruttivo. La comunicazione all’interno del gruppo è di tipo orizzontale, da pari a pari: il fatto di vivere o aver vissuto condizioni simili definisce l’appartenenza a un gruppo specifico.
Ciascuno decide in autonomia se e quanto partecipare, rendendosi in prima persona protagonista del cambiamento che si vuole ottenere. Ciascuno è risorsa per sé e per il gruppo.
Ferite e risorse: l’AMA nei diversi volti del patire umano
È essenziale, come ha riferito Arnaldo Pangrazzi durante il convegno, riconoscere nel percorso due elementi fondamentali: le ferite e le risorse.
«Il cammino di guarigione che ciascun individuo intraprende all’interno dei gruppi di auto mutuo aiuto comporta in primis l’accoglienza delle ferite.» Capirne le cause, le ragioni e il perché causino sofferenza consente di poter individuare la modalità più opportuna per guarire. Qui entra in gioco l’elemento delle risorse interiori, che vanno identificate e messe a sistema al fine di permettere la cicatrizzazione delle ferite.
Dalle testimonianze e gli interventi del convegno è emersa una convinzione particolarmente radicata in coloro che hanno intrapreso il percorso all’interno dei gruppi di auto mutuo aiuto: l’individualismo nella società ha disarticolato, con la competitività, i corpi intermedi, facendo perdere di valore le persone associate. Quello venutosi a creare è un modello sfavorevole per chi è fragile nella società. L’auto mutuo aiuto è un valore e tutto ciò che va in questo senso va preservato e incentivato.
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