«Le nostre comunità», si legge nel comunicato firmato da Chiara Tommasini, presidente de coordinamento dei Centri di Servizio per il volontariato,  «hanno bisogno di fiducia e responsabilità, dell’apporto di tutti per uscire dalla situazione di emergenza sanitaria, sociale ed economica causata dalla pandemia. Esprimere le proprie opinioni fa parte della vita democratica di ogni Paese civile, ma gettare benzina sul fuoco del disagio e dell’insoddisfazione, provocando rabbia e violenza, non ha niente a che fare con la libertà.

CSVnet unisce la sua voce a quella di tutte le forze democratiche del Paese: dobbiamo superare il turbamento che questi fatti ci danno, per continuare ad operare con ancora più forza e convinzione ad unire speranze ed energie per il bene del Paese.

La verà libertà si esprime con la responsabilità, questa è solo violenza fine a sé stessa.

Tutti i corpi sociali non devono farsi intimidire, ma continuare a fare la loro parte per tenere unite le comunità e rispondere ai bisogni, a cominciare dal mondo del volontariato e dei Centri di Servizio che fin dall’inizio dell’emergenza stanno dando un contributo fondamentale per la tenuta del tessuto sociale».