LE PERSONE CHE USANO DROGHE E LA PANDEMIA: PROTAGONISTI, NON OSTAGGI
La ricerca qualitativa "La vita e i consumi delle persone che usano droghe durante il primo lockdown" abbatte gli stereotipi
di Redazione
25 Novembre 2021
Si terrà a Genova, il 27 novembre, alle 16.00 (nell’ambito dello spazio FuoriConferenza, Circolo CAP, allestito dalla Rete per la riforma delle politiche sulle droghe), la prima presentazione dei risultati della ricerca su “La vita e i consumi delle persone che usano droghe durante il primo lockdown”, realizzata da Stefano Bertoletti (CAT-Forum Droghe), Claidio Cippitelli e Emanuela Perrone (Parsec), Ssusanna Ronconi (Forum Droghe)
Mentre si chiudeva il primo lockdown, nel maggio 2020, un gruppo di ricercatori e operatori ha voluto capire come le persone che usano droghe hanno vissuto e fronteggiato questa situazione limite, se e come avevano modificato le loro modalità di consumo, come avevano gestito la loro vita di cittadini e di consumatori. La convinzione era che questa osservazione, attuata in una situazione “extra-ordinaria”, sarebbe stata utile a meglio comprendere anche strategie e scelte di chi consuma in momenti “ordinari”.
I risultati delle interviste
Dalle interviste in profondità condotte con consumatori diversi per età, storia e stile di consumo, contesto di vita emerge un ritratto di persone capaci di orientarsi in situazioni di incertezza e rischio, di calibrare i propri consumi al mutato contesto e alle nuove e diverse situazioni personali, di compiere scelte riflessive e consapevoli. Pur nella differenza delle storie e degli orientamenti, ed anche in presenza di diversi gradi di disagio o difficoltà, emergono con forza autoriflessività e consapevolezza, e la capacità di autoregolarsi e compiere scelte funzionali pur in una situazione così estrema.
La corsa a un consumo fuori controllo, a ricorrere a una sostanza qualsivoglia pur di consumare, l’aumento di rischi e danni correlati non si sono verificati, come del resto dicono non solo queste storie individuali, ma anche i dati registrati durante la pandemia.
Per il futuro
La ricerca pone nuove domande che interrogano e mettono in crisi alcuni tra i più ricorrenti stereotipi sulle persone che usano droghe, viste nelle rappresentazioni e negli approcci mainstream come per definizione incapaci di gestire i propri consumi, e conferma e rinnova una prospettiva in cui, nel governo del fenomeno dei consumi di droghe legali e illegali, le risorse, le competenze e le culture di chi usa sono fattori cruciali e determinanti.
La ricerca è frutto del lavoro volontario di operatori e ricercatori di numerose realtà del pubblico, del privato sociale e dell’associazionismo, ed ha ha avuto il sostegno di ITARDD e CNCA.