L’Economia solidale a portata di click
Nasce la mappa digitale che segnala imprese e associazioni dell’economia alternativa nel Lazio
17 Aprile 2015
Orti urbani, GAS, botteghe dell’equo e solidale, ma anche attività di risparmio energetico e turismo sostenibile: l’ “altra” economia nel Lazio è in crescita e ora è mappata online.
Il progetto di ricerca OAE – Open Altra Economia ha creato infatti un sito internet e una app, che per la prima volta mettono a disposizione come Open Data le informazioni su imprese e associazioni dell’economia solidale nel Lazio, segnalate in una mappa ad hoc che le rende immediatamente raggiungibili. A portata di mouse per chi accedesse dal sito, formato app per chi scaricasse la mappa da uno smartphone Android, le organizzazioni del territorio sono in questo modo più “vicine” ai cittadini.
Le categorie tra cui scegliere, per avviare la ricerca online sono tante: ACQUISTARE, CLICCARE, MANGIARE, ABITARE, VIAGGIARE, RIGENERARE, RISPARMIARE, MUOVERSI, CONOSCERE, SCAMBIARE, FARE. Si può ottenere la segnalazione di tutte le attività distribuite nel Lazio o selezionare una singola provincia, per ogni organizzazione vengono forniti ambito di lavoro e contatti.
Il progetto OAE, realizzato dalle associazioni WLAB, Binario Etico, Associazione Reorient e Associazione La Strada mette a disposizione i dati in formato Open, per stimolarne l’utilizzo e dare quindi la possibilità a chiunque di sviluppare nuove applicazioni, migliori e/o più avanzate.
L’economia solidale in festa
Sito e app sono stati presentati per la prima volta al pubblico in occasione di Raccontiamola giusta! il primo incontro sull’economia solidale nel Lazio, che si è tenuto sabato 11 e domenica 12 aprile 2015 a Roma, presso l’ex Cartiera Latina del Parco dell’Appia Antica. Durante la due giorni di fiera, l’economia alternativa in tutte le sue forme è stata al centro di racconti, officine e laboratori per grandi e piccoli. Mostrando segni di grande vitalità, l’economia solidale continua ad avvicinare migliaia di persone comuni, differenti per età, estrazione sociale e sensibilità culturale, favorendo il legame con l’ambiente naturale e tentando di attivare processi di creazione di posti di lavoro.