LA SCUOLA PUÒ TUTTO. UN EVENTO DI POP, IDEE IN MOVIMENTO
Se ne discuterà domani a Roma. È la prima iniziativa della rete solidale Pop Idee In Movimento, nata per valorizzare l'impegno dei cittadini
20 Gennaio 2020
Roma. “La Scuola può tutto” è il titolo dell’evento che si terrà il 21 gennaio nel V Municipio, al FusoLab (ore 18.30, via della Bella Villa 94). Un incontro in cui verranno affrontate le problematiche e le prospettive di una scuola che vuole essere inclusiva, laica, presente sul territorio. Parteciperà anche l’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, dimessosi prima di Natale a causa della riduzione di risorse destinate al MIUR nell’ultima manovra del Governo. La discussione è dedicata alla memoria di Simonetta Salacone, storica preside dell’ex istituto Iqbal Masih (oggi dedicato a lei), che si è sempre battuta in difesa dei valori che fanno della scuola statale un vero servizio pubblico: dall’accessibilità all’equità, passando per la lotta contro la povertà educativa e l’emarginazione dei soggetti più fragili.
POP IDEE IN MOVIMENTO. È la simbolica prima iniziativa di Pop Idee in Movimento, la rete solidale che è stata presentata la settimana scorsa a Roma, presso lo spazio Diamante al Prenestino, davanti a 500 cittadini. L’obiettivo? Mettere in comune le esperienze di diverse realtà del territorio, che ogni giorno lavorano per migliorare la vita delle persone. Perché «fare insieme significa fare meglio». Questa l’idea, che ha ispirato associazioni, amministratori, cooperative, comitati ed enti di volontariato che guardano al campo progressista «smarcandosi però da un posizionamento elettorale spicciolo», come ha spiegato la consigliera della Regione Lazio, Marta Bonafoni.
Le iniziative, che nei prossimi mesi animeranno lo spirito di Pop Idee in Movimento, saranno portate avanti attraverso la partecipazione, l’innovazione, la coesistenza pacifica, il municipalismo, la sostenibilità e la lotta alle disuguaglianze. Con un filo conduttore: riportare la politica alla sua dimensione più nobile, arricchendola di contenuti sociali. «Rigenerarla», come hanno ripetuto più volte gli organizzatori, affinché chi amministra la «cosa pubblica» possa creare dei ponti di dialogo, anziché costruire muri e alimentare divisioni.
LA PRESENTAZIONE. Per la femminista Patrizia Ciccarelli, assessore di Latina, Pop Idee in Movimento è «una nuova casa per le associazioni», mentre l’ecologista Enrico Fontana ha parlato di «emozione e forte responsabilità, perché tutte le persone che possono dare una mano per rigenerare la politica, ma non lo fanno, sono dei disertori». Durante l’evento è intervenuto anche il vice presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, e una studentessa di Non una di meno e Fridays for Future. «Noi il conflitto lo portiamo nelle piazze per cambiare il mondo che ci circonda», le parole di Giulia, «sono molto orgogliosa di far parte di Pop in quota giovani».
Oltre agli animatori del progetto – qui sotto riportiamo le loro storie, in qualche modo rappresentative di realtà sociali e temi da affrontare – ha partecipato Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità. La serata si è conclusa con un aperitivo bio e solidale organizzato da due cooperative, Il Pungiglione e Agricoltura Capodarco, e con la performance teatrale “Rifiutopoli”, conferenza-spettacolo su ecomafie e stili di consumo prodotta da Cinemovel Foundation, con il patrocinio di Legambiente.
LE STORIE DEI FONDATORI. Marta Bonafoni, nata a Roma nel 1976. Giornalista professionista, nel 2013 è diventata consigliera regionale del Lazio. Rieletta nel 2018, oggi è capogruppo della Lista Civica Zingaretti.
Claudia Bonfini, nata a Monterotondo nel 1969, ha iniziato giovanissima a confrontarsi con il modo del volontariato e della cooperazione sociale. Presidente della Cooperativa sociale Il Pungiglione, nata 28 anni fa con l’obiettivo di offrire alla cittadinanza nuove opportunità di inclusione e condivisione.
Patrizia Ciccarelli, nata a Roma nel 1957, vive a Latina dal 1964. Fin da giovanissima impegnata nella politica, nel sociale e nel volontariato; femminista, è tra le fondatrici del Centro Donna Lilith di Latina. Tra gli animatori del Movimento civico Latina bene comune, oggi è assessora alle Politiche di Welfare e Pari Opportunità del Comune di Latina.
Enrico Fontana, nato a Roma nel 1958, giornalista, fa parte della segreteria nazionale di Legambiente con il ruolo di Responsabile dell’Ufficio nazionale Economia civile. Dal 2000 al 2005 è stato vicepresidente di Libera, di cui è stato anche coordinatore nazionale da ottobre 2013 a maggio 2015. È vicepresidente del Consorzio Libera Terra Mediterraneo, costituito da cooperative impegnate nell’uso sociale dei beni confiscati alle mafie.
Danilo Grossi, nato a Pontecorvo nel 1979, giornalista. Si occupa da anni di cultura, comunicazione, turismo e valorizzazione di beni culturali. Da luglio 2019 è tornato ad essere assessore alla Cultura del Comune di Cassino, ruolo già ricoperto dal 2011 al 2016. È dipendente di Laziocrea spa e attualmente coordina la segreteria di Marta Bonafoni.
Aminata Kida, nata in Mali nel 1983, vive a Roma da 30 anni. Guida turistica, attivista e imprenditrice; presidente dell’associazione I Valori, nata per cambiare narrativa sul ruolo delle diaspore in Italia e per valorizzare il loro contributo economico, sociale, sportivo e culturale.
Angelo Petrillo, nato a Roma nel 1982, vive a Fiumicino. Impiegato bancario con esperienza nel mondo della formazione. Da sempre attivo politicamente, è stato eletto nel consiglio comunale di Fiumicino nel 2013 dove si è occupato soprattutto di politiche sociali e culturali. Attualmente è capogruppo della Lista Civica Zingaretti.
Giulia Tomassetti Pellegrini, nata a Roma nel 1999, studia Architettura a Roma Tre. Manifesta nelle piazze fin da bambina per i diritti delle studentesse e degli studenti e per la scuola pubblica. Oggi è coordinatrice dell’Unione degli Studenti Roma. È attivista di Fridays For Future, femminista, transfemminista e partecipa attivamente a Non Una Di Meno.
Massimo Vallati, nato a Roma nel 1976, ha fondato Calciosociale nel 2005 con l’obiettivo di utilizzare il calcio come reale strumento di inclusione e cambiamento: «Cambiare le regole del calcio per ridiscutere le regole del mondo». Nel 2014 da vita al Campo dei Miracoli nel cuore di Corviale per coinvolgere i più giovani e avvicinarli ad esempi di vita positivi. Partendo dallo sport è riuscito a coinvolgere più di 3000 ragazzi della periferia e non solo.
Se avete correzioni o suggerimenti da proporci, scrivete a comunicazionecsv@csvlazio.org