ARRIVA A ROMA LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLO SPORT INCLUSIVO
Domenica 15 dicembre al Palazzetto dello Sport di Roma una mattinata di sport, inclusività e tanto divertimento. Katiuscia Girolametti, presidente Rete italiana disabili: «Un evento nato grazie alla rete di associazioni, istituzioni, enti e famiglie»
26 Novembre 2024
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La prima edizione del Festival dello Sport Inclusivo si svolgerà domenica 15 dicembre dalle ore 10,30 alle 14,30 al Palazzetto dello Sport (PalaTiziano) di Roma. È un’iniziativa promossa da Creattivi Aps e Rete Italiana Disabili Aps, con il supporto di CSV Lazio, con l’obiettivo di promuovere lo sport come strumento di inclusione sociale e valorizzazione delle diversità. Dalla pallavolo, che rafforza corpo e spirito di squadra, alla boxe, che insegna gestione delle emozioni e fiducia in se stessi, fino alle attività propedeutiche, ogni proposta è pensata per essere inclusiva, divertente e adattabile a diverse abilità. Un evento speciale aperto a tutti per abbattere barriere, sviluppare nuove competenze e vivere esperienze che promuovono l’integrazione e il benessere.
Sport: un beneficio per tutti
«Siamo contenti che un’iniziativa così importante si svolga in un luogo così importante», ha detto l’assessore Alessandro Onorato, assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport di Roma Capitale, durante la conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Laudato Sì del Campidoglio. «Lo sport a questo livello, in un’iniziativa come il Festival, è un beneficio per tutti. Il nostro obiettivo principale è diffondere queste attività per condividere il pensiero sportivo e sociale», ha affermato Simone Miriello, referente dell’associazione Creattivi. «Sarà una giornata molto importante, quella del 15 dicembre, nella quale condivideremo una comunione di intenti e faremo coesistere più realtà. Vi do un’anticipazione: noi già stiamo lavorando al prossimo evento dell’estate 2025».
L’emozione e la soddisfazione di una mamma caregiver
«È un’emozione fortissima per me essere qui. È un onore per me, mamma caregiver di un bambino di 14 anni, autistico e tetraplegico, poter organizzare e partecipare a questo Festival, che è nato da un’idea di Salvatore Pezzuto, presidente dell’associazione Creattivi nel 2019. Quest’idea mi è piaciuta tantissimo. Iniziando a parlare del Festival si è aperta una rete grandissima di associazioni, istituzioni, enti e famiglie. Grazie a questa rete siamo riusciti a fare tutto in poco tempo e a raggiungere l’obiettivo unendo le nostre forze», ha detto Katiuscia Girolametti, presidente nazionale Rete italiana disabili. «In uno dei palazzetti più belli di Roma si faranno pallavolo, boxe, attività propedeutiche come la real life tenute da Daniele Cassioli, atleta non vedente che installerà un percorso neurosensoriale dove i ragazzi verranno bendati e proveranno cosa significa essere non vedente. Ci saranno i cani da salvataggio che svolgeranno attività propedeutiche. Il tutto in una mattinata, in maniera concentrata ed inclusiva, per dare a tutti la possibilità di partecipare. Le attività saranno intervallate dalla presenza di personaggi: parteciperanno degli atleti paralimpici e degli influencer».
La presenza di atleti mondiali paralimpici
«Vedere ragazzi che si affascinano guardando noi che facciamo sport è incredibile. Io mi sono innamorata dell’atletica paralimpica guardando altri atleti allenarsi», ha raccontato Sara Virgetto, atleta paralimpica, tesserata per l’atletica con la società Athletica Vaticana, dopo un’esperienza con il basket in carrozzina. «Iniziative come questo Festival dello Sport Inclusivo sono anche trampolini di lancio per nuovi atleti, che vogliono avvicinarsi alle discipline paralimpiche ma che finora non ne hanno avuto la possibilità».
Il PalaTiziano di Roma è un luogo accessibile a tutti.