CSV LAZIO: UN PROGRAMMA PER UN ANNO IMPORTANTE
Nato dall'ascolto delle associazioni, il programma del CSV Lazio punta a rafforzare le reti e alla co-programmazione e co-progettazione
29 Dicembre 2021
Il programma del CSV Lazio è l’architrave annuale con il quale il Centro di Servizio per il Volontariato promuove, sostiene e supporta i volontari e le loro associazioni, che in molteplici campi danno aiuto alle persone, alle famiglie, alle comunità, trasformando l’emarginazione in protagonismo, la separazione in partecipazione.
È proprio all’incrocio di questi sistemi che troviamo il volontariato, che propone e realizza connessione sociale, comunità, relazione. Coltivare le relazioni e costruire legami di solidarietà sono i cardini su cui si poggia ogni azione di volontariato e per questo le associazioni e i volontari divengono naturalmente degli anticorpi sociali, anticorpi contro l’isolamento, la solitudine, la marginalità in cui spesso si resta bloccati per condizioni personali, sociali o a causa di una malattia e non solo del Covid.
Il programma di attività del prossimo anno pone l’attenzione proprio a questi aspetti: la relazione, la rete, l’interconnessione, l’essere al centro di percorsi plurali di partecipazione e protagonismo.
La consultazione
È questo che le oltre 600 associazioni, con le quali abbiamo interloquito in oltre 9 incontri, svolti su tutto il territorio regionale, e attraverso l’esame di oltre 300 questionari che abbiamo raccolto per il nostro programma, ci hanno ribadito in modo chiaro.
Tutti hanno sottolineato come l’anno 2022 dovrà essere l’anno in cui rafforzare la costruzione di reti tra associazioni e i territori ed inoltre dovrà essere l’anno in cui la co-programmazione e la co-progettazione diventino il campo di confronto e collaborazione con la Pubblica Amministrazione.
Nelle discussioni sono state approfondite una serie di questioni di ampio respiro, connesse con l’auspicata ripresa economica e di vitalità sociale, con le priorità strategiche per l’utilizzo dei fondi del PNRR, con un rinnovato ruolo di protagonismo del volontariato, con una attenzione al rapporto con gli enti locali e alla programmazione territoriale.
Gli obiettivi
«Un programma, dunque, che scaturisce da un percorso partecipato, che mette al centro il territorio e i suoi protagonisti, i volontari e le associazioni» sottolinea Paola Capoleva, presidente di CSV Lazio. «Partecipazione e protagonismo sono un connubio inscindibile per ridare slancio alle comunità ed è questo il primo obiettivo che ci poniamo nel programma 2022, legandolo a quegli obiettivi strategici che anche nel resto d’Italia gli altri Centri di servizio per il volontariato hanno elaborato. Un percorso di crescita di relazioni tra le associazioni, con le pubbliche amministrazioni e con i cittadini che deve condurci a rafforzare la presenza nei territori ma soprattutto ad ampliare le attività facendo: una formazione sempre più mirata e specifica; costruendo patti territoriali che generino nuove visioni e collaborazioni; sviluppando con le scuole e il servizio civile generazioni di giovani volontari».
Il 2022 sarà dunque un anno importante, impegnativo per tutte le associazioni, e questo non solo perché l’ingresso del RUNTS (Registro Unico del Terzo Settore – ne abbiamo parlato qui) richiederà un attento processo di adeguamento, ma soprattutto perché la pandemia, con il suo strascico di sofferenze psicologiche, sociali ed economiche richiederà uno sforzo supplementare di presenza ed impegno.
«Sappiamo già», continua Capoleva, «che il disagio per l’aumento della povertà economica e della povertà educativa possono diventare un connubio fatale nell’ampliare le diseguaglianze e per questo chiediamo che il volontariato sia ascoltato nei percorsi di sviluppo che il PNRR metterà in campo attraverso le diverse misure, nella sanità, nel sociale, nell’ambiente, perché il volontariato è il più efficace antidoto contro le nuove emergenze ed è la spinta più importante per il rilancio».
Per questo CSV Lazio ha aderito alla campagna per il riconoscimento del “Volontariato Patrimonio Immateriale dell’Umanità” (qui il link per saperne di più e per aderire alla campagna) perché il volontariato è un bene prezioso, un bene inestimabile da sostenere, un patrimonio importantissimo di principi etici e morali per ogni società che vuole crescere coesa e solidale.