EQUI-LIBRISTI: RECUPERARE E REGALARE LIBRI PER ACCENDERE LA LETTURA
A Roma e Bologna l’associazione raccoglie e distribuisce gratuitamente libri nei luoghi più frequentati dalle persone
30 Giugno 2021
«Cerchiamo libri destinati al macero, troppo ingombranti per essere oggetto di un trasloco, o accatastati dentro la cantina o in garage perché lo spazio in casa è terminato. Li recuperiamo gratuitamente a domicilio e li rimettiamo in circolo, distribuendoli in luoghi delle città di Bologna e Roma che ci forniscono un po’ di spazio», dice Marco Imbimbo, volontario e socio fondatore della sede di Roma di Equi-libristi. L’associazione è nata a Bologna nel 2014, dal 2016 è attiva la sede distaccata della capitale. «L’idea è venuta a Fabrizio Corazza, l’attuale presidente, che durante una vacanza vide in un ristorante un bancone con dei libri a disposizione, che una casa editrice avrebbe altrimenti destinato al macero. Gli venne in mente di dare vita a quest’iniziativa».
Grazie ad Equi-libristi si possono creare postazioni, a Roma e Bologna, con libri da consultare e portare a casa, nei bar, nei ristoranti, negli studi medici, negli ospedali, nei centri per l’impiego, nelle gelaterie, nelle case vacanza, nei centri anziani e in altri luoghi.
Avvicinare tutti e ovunque alla lettura
«Regalare libri e portarli nei luoghi che le persone frequentano durante la giornata, per far leggere e invogliare alla lettura, facendo qualcosa di veramente concreto. Questa è la nostra mission. Le biblioteche e le librerie sono frequentate da persone che già leggono, sono motivate, noi vogliamo fare qualcosa di diverso e regalare libri ovunque. Oltre a portare i libri, se necessario, portiamo anche scaffali e librerie», spiega Imbimbo. «Abbiamo un magazzino in zona Casilina, dove su appuntamento si può venire a consegnare, ma non lo usiamo per distribuire: verrebbe un decimo delle persone che riusciamo ad intercettare distribuendo nella città».
I volontari vanno a prendere i libri a domicilio, per favorire ulteriormente i donatori. «Non possiamo pretendere che, chi vuole aiutarci, si faccia pure un viaggio per donarci i libri. Ci siamo adattati alla grande realtà di Roma: o arriviamo a casa dei donatori e o ci incontriamo a metà strada. Anche la distribuzione la effettuiamo nel luogo predisposto e ci occupiamo noi della sistemazione della postazione».
Cercasi volontari, postazioni, libri
Equi-libristi ha bisogno di volontari, nei tempi e nei modi che si preferisce, e di luoghi che diano la disponibilità di creare una postazione. «Siamo molto pochi, ci diamo da fare, ma in una città enorme come Roma è difficile riuscire ad accontentare tutte le richieste. Siamo aperti alle aperture di nuove postazioni, in ogni posto della città. Abbiamo sempre bisogno di libri, ovviamente. Chiunque debba traslocare in una casa più piccola, erediti una casa, voglia liberarsi di libri che non utilizza più, abbia testi per bambini (ormai cresciuti) può chiamarci o scriverci, per dare loro una nuova collocazione invece di buttarli. Non facciamo bookcrossing: vogliamo che queste iniziative siano più liberali possibili, nelle postazioni è scritto “Prendimi, sono gratis” e si è liberi di consultare i testi e poi rimetterli a posto oppure portarli a casa».
A Roma è attiva anche una collaborazione con alcuni ospedali, come il CTO Garbatella o l’Ospedale San Giovanni, dove si può ingannare l’attesa scegliendo un libro da portare a casa. A Bologna è presente un locale pubblico dove hanno una libreria, un locale con accesso su strada, dove portare e distribuire.
per regalare libri, l’associazione ritira tutti quelli di narrativa e di saggistica, di arte, di scienza e medicina, libri per ragazzi, fumetti di vario formato; non ritira enciclopedie, libri di testo scolastico e universitario, riviste, libri rovinati.
Per mettersi in contatto con Equi-Libristi, questo è il link.
Una risposta a “EQUI-LIBRISTI: RECUPERARE E REGALARE LIBRI PER ACCENDERE LA LETTURA”
Salve
Sto liberando la libreria di mio padre, defunto a 47 anni, 25 anni fa. Era un chirurgo ortopedico e traumatologo. Avrei ancora tutti i suoi libri di medicina e ortopedia. Volevo sapere se li potevo donare O se conoscevate enti a cui potrebbero interessare.
Grazie
Patrizia Ortesi