RETE ITALIANA DISABILI. A CIAMPINO UN BRINDISI ALL’INCLUSIVITÀ

Alla Festa della birra ciampinese del 15 giugno prende il via il progetto Rete italiana disabili e Assocommercianti Ciampino “Insieme per una festa della birra inclusiva”, per l’inclusione lavorativa dei ragazzi con disabilità

di Ilaria Dioguardi

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Una giornata di divertimento, musica, sport, spettacolo e all’insegna dell’inclusione. Tutto questo sarà la Festa della birra ciampinese, che si svolgerà domani, sabato 15 giugno presso il Parco Aldo Moro, dalle ore 11 fino alla sera. La manifestazione, con il supporto di CSV Lazio, vede per la prima volta coinvolti insieme Rete italiana disabili e Assocommercianti Ciampino in un progetto di inclusione lavorativa.

Rete italiana disabili: una rete sempre più grande

Rete italiana disabili«Dall’inizio della mia presidenza, lo scorso marzo, abbiamo iniziato ad espandere la nostra rete, in tutta Italia, acquisiamo altre associazioni e professionisti», dice Katiuscia Girolametti, presidente nazionale Rete italiana disabili.  Oltre ad essere presidente della Rete, Girolametti è anche presidente della Consulta della Disabilità di Ciampino. «L’idea di partecipare all’iniziativa del Comune è nata perché Ciampino stava organizzando questa festa di fine anno. Ho contattato l’organizzazione dei commercianti chiedendo di partecipare, facendo collaborare i nostri ragazzi con disabilità. Quella che è iniziata come una piccola festa è diventata, poi, un evento più importante, la Festa della birra, durante la quale verranno presentate quattro nuove birre del territorio di Ciampino. Aderiranno tante associazioni e sei nostri ragazzi forniranno un servizio negli stand di Assocommercianti, la cui presidente, Carmen Pizzirusso, ci ha invitato a partecipare a questa manifestazione: è stata proprio lei a promuovere la presenza dei ragazzi e tutti gli stand dei commercianti hanno deciso di dare la possibilità ai nostri ragazzi di partecipare dando il loro contributo».

La speranza che sia il primo di tanti progetti

Poter dare continuità a settembre al progetto. «Questa è la speranza della Rete italiana disabili. In un futuro non così lontano speriamo di far partire un progetto a livello territoriale che possa permettere di dare lavoro ai ragazzi, in modo continuativo. Quello del 15 giugno è un progetto in via sperimentale, noi di Rete italiana disabili affiancheremo ai ragazzi i nostri tutor, volontari della Rete che già si occupano di ragazzi con disabilità da tanti anni. Mi emoziona molto l’iniziativa del 15 giugno», continua Girolametti, «è la prima volta che insieme ai ragazzi con disabilità approdiamo nel mondo lavorativo, avere una rete di negozianti disposti a dare seguito a questa partnership è un obiettivo grandissimo. Finalmente possono essere impiegati in attività che non sono soltanto utili alla società ma soprattutto utili per loro stessi». Per l’iniziativa del 15 giugno sono state preparate delle t-shirt con due boccali di birra, da un lato con la scritta Assocommercianti e dall’altro con la scritta Rete italiana disabili, per comunicare che le due realtà stanno facendo il brindisi: un’unione che partirà con la Festa della birra ciampinese.

Sportello legale famiglie e disabilità

Rete italiana disabili
Katiuscia Girolametti: «Speriamo di poter dare continuità a settembre al progetto»

Rete italiana disabili è presente nel territorio nazionale, quasi in tutte le regioni. «Forniamo sia assistenza legale per l’orientamento gratuita, sia supporto psicologico a tutte le nostre famiglie. Stiamo realizzando, insieme a tutto lo staff di professionisti, la possibilità di costruire un progetto di vita per i nostri ragazzi. Nel Lazio abbiamo fatto partire una rete articolata con lo Sportello legale famiglie e disabilità, con diversi incontri in tutta la regione. L’11 luglio organizzeremo un incontro nel VII municipio, insieme all’amministrazione, faremo partire un altro progetto», prosegue la presidente. «Lo Sportello legale famiglie e disabilità dà la possibilità alle famiglie di avere una consulenza legale e sta riscuotendo un grande successo, c’è molta voglia di conoscere. Stiamo dando molte informazioni e cerchiamo di offrire quanto più possibile assistenza alle nostre famiglie, sotto tutti i punti di vista».

RETE ITALIANA DISABILI. A CIAMPINO UN BRINDISI ALL’INCLUSIVITÀ

RETE ITALIANA DISABILI. A CIAMPINO UN BRINDISI ALL’INCLUSIVITÀ