RIETI. CON L’ALLEGRA BRIGATA A SOSTEGNO DELLA MENSA DI SANTA CHIARA
Durante il festival Con Francesco nella valle, l’Allegra Brigata ha allestito il Pub francescano. Tra buoni piatti e buona compagnia per aiutare la Mensa di Santa Chiara
31 Ottobre 2023
Avete mai pensato di divertirvi facendo beneficenza? Oppure bere una birra e sapere che state contribuendo ad aiutare una persona in difficoltà? È quello che è avvenuto grazie al Festival Con Francesco nella Valle, conclusosi a Rieti i primi di ottobre. L’Allegra Brigata ha proposto un gustoso menù consumato ad offerta libera ed ha destinato il ricavato al supporto della Mensa Santa Chiara, che ogni giorno dà da mangiare a persone in difficoltà. In questi giorni sono 35 gli ospiti della struttura, ma i numeri raggiungono picchi anche più alti, come quelli di alcuni mesi or sono, con 70 – 80 persone a pasto. L’Allegra Brigata, in occasione del festival Con Francesco nella Valle, ha allestito in piazza Oberdan a Rieti il Pub Francescano, che ha visto all’opera 10 persone, volontari de L’Allegra Brigata, che nasce in modo informale nel 2013 per poi strutturarsi, dopo il sisma 2016, in associazione.
Aiutare divertendosi
«Subito dopo il terremoto 2016 pensavamo di poter dare una mano ad Amatrice», raccontano i volontari de L’Allegra Brigata. «Così abbiamo cucinato l’amatriciana in tutta Italia per 400 persone ogni volta, come una grande sagra itinerante, utilizzando solamente prodotti del territorio e contribuendo al sostegno delle aziende di Accumoli ed Amatrice. E ci piace sottolineare come del nostro gruppo faccia parte anche Giorgio Cortellesi, sindaco di Amatrice». Il Pub Francescano ha avuto un doppio scopo: far divertire e fare beneficenza. Alle spalle i rinnovati locali dell’ex Seminario, donati alla Mensa Santa Chiara. «Siamo giunti alla sesta edizione», hanno commentato orgogliosi i volontari, «e abbiamo servito, anche stavolta, un buon afflusso di avventori». L’Allegra Brigata, che cucina anche per altre associazioni del territorio intente a raccogliere fondi, durante il festival ha preparato e servito circa 300 pasti: «Abbiamo lavorato col sorriso fino all’ultimo perché siamo felici di quello che facciamo. Abbiamo chiuso la manifestazione domenica, a pranzo, con un centinaio di francescani che sono venuti qui da noi. Davvero grazie a tutte le persone intervenute e ai volontari, appuntamento al 2024! »