A ROCCAGORGA RADICI VOLONTARIE AVVICINA I GIOVANI ALLA SOLIDARIETÀ

Dalla decennale collaborazione tra l’IC Roccagorga-Maenza e AVIS, nell'ambito di Radici Volontarie, per i ragazzi un'esperienza di avvicinamento alla solidarietà

di Paola Romano

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Si sono tenuti a maggio scorso, presso la scuola media Anna Frank di Roccagorga, gli eventi finali dei progetti Educazione alimentare e Corso di fotografia, nati dalla decennale collaborazione tra l’IC Roccagorga-Maenza e l’AVIS del comune dei Lepini, nell’ambito di Radici volontarie, il programma proposto da CSV Lazio ETS per favorire l’incontro e la collaborazione tra associazioni ed istituti formativi di ogni ordine e grado. «Una collaborazione che nel 2024 ha festeggiato un quarto di secolo»: Virgilio Colasanti è un medico di base, il direttore sanitario AVIS e uno dei volontari fautori dell’iniziativa che quest’anno ha avuto il titolo di Mangia sano, fai movimento, vivi contento, che ricorda come siano stati degli apripista sull’argomento. «Avevamo intuito la grossa difficoltà dell’alimentazione dei bambini e, nel 1999, abbiamo iniziato questa collaborazione con la scuola».  E, pur considerando molto positiva la presenza di numerosi genitori, segno di una maggior consapevolezza, Colasanti mette in guardia sul fatto che ci sia ancora molto da fare «in un Paese nel quale un bambino su tre è obeso».

Mangia sano, fai movimento, vivi contento

radici volontarieIl progetto, che ha coinvolto due classi quinte delle scuole primarie di Roccagorga e della frazione Prati, ha portato alunni e famiglie a lavorare su una sana e corretta alimentazione con laboratori di disegno e la supervisione di un medico durante tutto il percorso.

Nell’aula gremita di famiglie e bimbi che si preparano per l’esibizione, fanno bella mostra cesti di frutta e verdura di stagione e, alle pareti, cartelloni colorati di disegni e scritte con pennarelli per raccontare le regole base di un’alimentazione equilibrata. Concetti ribaditi in canzoncine e filastrocche, intonate con passi di danza per ricordare l’importanza del movimento. Si recitano i menù della “buona colazione” e il decalogo del mangiar sano e, a più voci, si narra anche una favola scritta e illustrata dagli scolari dal titolo Equilibrium, storia d’amore tra Sanibel, la principessa di Sanilandia e Ciccioman, il principe di Dolcevita. Per la presidente dell’AVIS di Roccagorga, Bruna Forlani, queste collaborazioni, oltre ad informare, devono porsi l’intento di avvicinare i giovani alla donazione del sangue, «perchè crescendo sentiranno parlare di nuovo di AVIS e potranno decidere se diventare donatori». Domenico De Angelis, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Roccagorga e Maenza, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative nella cultura «del dono senza chiedere nulla in cambio. Credo che sia quello il messaggio importante che dovrebbe passare, non solo attraverso la scuola e i bambini, ma anche attraverso le famiglie.  Il dovere di dare l’esempio, come istituzione e come persona». Eleonora Piccaro, della Casa del Volontariato di Latina, ha evidenziato come gli alunni abbiano alzato lo sguardo anche verso «temi contemporanei come lo spreco alimentare e i cambiamenti climatici e riflettuto su come l’alimentazione e i consumi influiscano sulla produzione e sul clima». Un ottimo risultato per Eleonora Piccaro, che testimonia il successo ormai consolidato di Radici volontarie a Roccagorga.

Una sinergia per aiutare i giovani a crescere bene

«Il programma avuto inizio nel 2006, da una precedente collaborazione Scuola e volontariato a cui l’AVIS di Roccagorga ha aderito sin dal 1999 e che aveva, tra le attività, oltre all’educazione alimentare e le lezioni di fotografia, anche uno sportello informativo nell’Istituto Teodosio Rossi di Priverno per i giovani che volevano avvicinarsi al volontariato. Domenico De Angelis, che allora ricopriva in quell’Istituto scolastico l’incarico di vice preside e al quale va riconosciuta una grandissima sensibilità per l’associazionismo e per l’AVIS, riuscì ad organizzare anche delle giornate di donazione a scuola per gli studenti maggiorenni». Per Vincenzo Piccaro, Consigliere provinciale AVIS di Latina, Radici Volontarie ha permesso un’attività che fa bene alla scuola ma anche all’associazione, «una sinergia che spero aiuti i più giovani a crescere bene, a diventare dei cittadini attivi, partecipi e solidali».

Tra fotografia e solidarietà

 Un impegno che Piccaro, con Ermanno Ermanni e Venturino Ciotti, ha portato avanti in prima persona, facendo arrivare la fotografia tra i banchi della scuola di Roccagorga e scoprendo negli anni veri talenti tra i ragazzi. «Il corso», spiegano, «è rivolto agli studenti di seconda media ed è strutturato in cinque lezioni frontali pomeridiane, in orario scolastico. Abbiamo fornito le nozioni fondamentali su luce e composizione a ragazzi che, il più delle volte , non avevano mai studiato questa forma d‘arte». Vari i temi affrontati quest’anno e arrivati poi in mostra nella scuola primartia di secondo grado del piccolo centro della provincia di Latina. Dai paesaggi agli animali, dalle attività sportive della loro realtà territoriale alle piante, dalle gite scolastiche fino ad evocare i ricordi. Due le classi coinvolte, organizzate in quattordici gruppi di lavoro, per realizzare e selezionare gli scatti da esibire, ma anche per commentare e scegliere il modo in cui presentare le fotografie.
«La scuola» ha concluso Domenico de Angelis, «deve essere in osmosi con il territorio. Da qualunque parte vengano le istanze, deve essere sempre aperta a raccoglierle, nei limiti del suo compito istituzionale.  Sono convinto, quindi, che i rapporti vadano intrattenuti non solo istituzionalmente, con le amministrazioni e gli enti di riferimento, ma anche con il terzo settore, ricco di iniziative delle quali la scuola e tutti noi, dovremmo approfittare».

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