Il 2 aprile sarà la giornata in cui “Roma cura Roma”, come recita il titolo dell’iniziativa dedicata alla pulizia di piazze, strade, aree verdi promossa dal Comune di Roma in collaborazione con Ama, Wwf e Legambiente Lazio, Fai delegazione Roma, Retake Roma e Csv Lazio nell’ambito del Good Deeds Day.

Un evento a cui hanno aderito oltre 80 fra associazioni, volontari e comitati. Un sabato in cui chi vorrà potrà partecipare a una delle iniziative indicate sul portale www.romacura.roma.it (una sorta di mappa interattiva in cui si può trovare quella più vicina) dove, entro il 27 marzo, è anche possibile inserirne una nuova. Dall’intervento sul verde in via Cortesi promosso dall’associazione “Tor Più Bella”, alla riverniciatura delle panchine in via Sillano dell’associazione Arvalia, fino alla pulizia di largo Zappalà dell’Asd Roma Skate Boarding o lo sfalcio sul lungotevere Arnaldo da Brescia: sono tante le attività previste e altre se ne stanno aggiungendo.

E sarà proprio “cura” la parola d’ordine di questa giornata. Lo ha sottolineato presentando l’evento il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: «Il nostro obiettivo è coinvolgere i romani e le associazioni in una grande iniziativa di promozione della cura e del decoro cittadino. Una giornata di festa e di partecipazione, non la sostituzione del lavoro che l’amministrazione deve fare».

Lo ha evidenziato l’assessora capitolina all’agricoltura, all’ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi: «Abbiamo voluto fortemente questa giornata, incentrandola sulla cura della città e dei beni comuni come fattore di coesione sociale, rafforzando un dialogo fra istituzioni e cittadini e promuovendo la partecipazione dal basso».  Lo hanno richiamato gli interventi di tutti i partner.

Così anche Paola Capoleva, presidente del Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio, che aderisce nell’ambito del Good Deeds Day, il grande evento di promozione del volontariato che si terrà il 25,26,27 marzo e il 2 e 3 aprile (qui le info): «Con il Good Deeds Day organizziamo iniziative per la cura del Bene Comune, come è nel Dna dei volontari» ha detto Capoleva. «Per noi la giornata del 2 aprile sarà un momento di riqualificazione dei luoghi della città anche come luoghi di benessere e di relazioni, di accoglienza, integrazione e condivisione». Per questo, per esempio, è prevista un’azione di pulizia di Colle Oppio con Retake e con la Rete Scuole Migranti insieme ai ragazzi a cui si insegna l’italiano: perché le attività sviluppate dal volontariato e nell’ambito del Good Deeds Day, sono «ad alta densità sociale». E «insieme all’ambiente hanno anche cura dei legami sociali», ha concluso Capoleva.

“Tutta mia è la città-Roma cura Roma” sarà presente con uno stand al Villaggio per il Bene Comune allestito dal Csv Lazio al Circo Massimo sabato 27 marzo in occasione del GDD. Nel punto di arrivo della Stracittadina di Roma, a cui il Good Deeds Day è tradizionalmente abbinato, corridori, famiglie, cittadini potranno infatti incontrare i volontari che racconteranno il loro agire quotidiano per la solidarietà e partecipare alle iniziative e animazioni proposte.