“ROMA HEROES”. GLI EROI ROM A TEATRO PER L’INCLUSIONE
Un progetto portato avanti da organizzazioni culturali e compagnie teatrali rom europee. Laboratori per sviluppare il pensiero critico e la cooperazione
di Redazione
04 Dicembre 2020
Si chiama “Roma Heroes in Theatre education and in daily life” il progetto portato avanti da un gruppo di organizzazioni culturali e compagnie teatrali rom in Italia, Spagna, Romania e Ungheria. Quest’anno, all’interno del progetto è stata realizzata una serie di laboratori creativi dedicati ai giovani, condotti da un gruppo di 12 giovani volontari Rom e non Rom dai quattro Paesi che, durante un anno, hanno ricevuto una formazione presso le compagnie teatrali, organizzata in seno al programma Europeo Erasmus +.
Ne sono stati ideatori gli Ungheresi di Independent Theatre Hungary, hanno aderito dalla Spagna Aaiun Producciones Teatro, dalla Romania la compagnia femminile Giuvlipen e dall’Italia gli artisti della Aps Rampa Prenestina.
Il progetto Roma Heroes
Insieme hanno sviluppato una metodologia comune sulla figura dell’Eroe: «Abbiamo lavorato con i giovani concentrandoci sui valori del teatro rom, degli eroi letterari e drammatici, degli eroi tra le persone comuni che vivono intorno a loro e infine dei propri atti eroici. Con l’aiuto della nostra iniziativa li responsabilizzeremo, svilupperemo le relazioni tra i gruppi, le capacità creative e cooperative, l’espressione di sé e il pensiero critico».
I laboratori di “Roma Heroes in Theatre education and in daily life”, partendo da testi drammaturgici contemporanei Rom, hanno puntato allo sviluppo di capacità creative attraverso meccanismi di narrazione teatrale e lo sviluppo della cooperazione e il pensiero critico dei giovani Rom e non Rom dei quattro Paesi partecipanti. Questi hanno acquisito la capacità di parlare in pubblico, moderare dibattiti, coinvolgere altri giovani in processi critici attraverso linguaggi creativi e ludici. Portata a termine la formazione, i giovani volontari hanno realizzato già una decina di laboratori con più di 300 partecipanti.
I materiali a disposizione
Tre i laboratori organizzati a Roma, presso alcuni spazi sociali tra cui il Villaggio Don Bosco a Centocelle. La formazione in Italia è stata affidata agli artisti – educatori dell’Aps Rampa Prenestina, associazione che si dedica a progetti di inclusione sociale attraverso linguaggi artistici.
Fb: https://www.facebook.com/rampaprenestina/posts/3868095226536289
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