La campagna Sbilanciamoci! riunisce, dal 1999, 51 organizzazioni e reti della società civile italiana, impegnate sui temi della spesa pubblica e delle alternative di politica economica, con un’attenzione particolare alle questioni del lavoro, fisco, pace e disarmo, ambiente, scuola, università e ricerca, inclusione e accoglienza dei migranti, finanza etica, cooperazione internazionale, commercio equo, economia sociale e solidale.

La staffetta antifascista 2025

Dopo la grande partecipazione dell’anno scorso, torna a Roma la staffetta antifascista, domenica 23 marzo, con raduno alle ore 9,30 da Piazza dell’Esquilino, si raggiungeranno le Fosse Ardeatine. Sbilanciamoci, come ogni anno, promuove questa manifestazione in bicicletta nel ricordo delle staffette partigiane, che unirà nell’anno dell’80esimo anniversario dalla liberazione dal nazifascismo alcuni luoghi simbolo della lotta per la liberazione. Anche nell’intento di unire la lotta antifascista – quanto mai attuale – ai movimenti sociali e ambientali che si battono per un modello di sviluppo sostenibile, alternativo al neoliberismo, alle diseguaglianze, alla concentrazione delle ricchezze e del potere. L’iniziativa si svolge in difesa «della Costituzione nata dalla Resistenza, per un futuro di pace, diritti, lavoro, eguaglianza, solidarietà», si legge sul sito del movimento. «Le staffette hanno ricoperto un ruolo di fondamentale importanza per il movimento partigiano nella lotta contro il nazifascismo, che senza di loro non sarebbe stata possibile. Oggi più che mai, in un’Italia e in un mondo attraversato dalla crescita del ritorno di pericolosi fantasmi, della guerra e dei fascismi, di discriminazioni e crescenti diseguaglianze, è nostro compito diventare staffette della democrazia, della pace della solidarietà e dei diritti, della Costituzione repubblicana che le forze conservatrici vorrebbero modificare per tornare indietro nella storia».

Rafforzamento di alleanze tra realtà del Terzo settore

In 20 anni di attività Sbilanciamoci! ha prodotto moltissime iniziative, strumenti di analisi e proposte di intervento, con l’obiettivo di costruire un’economia fondata sui principi di giustizia economica e sociale, sostenibilità ambientale, pace e solidarietà. Il coordinamento e la segreteria organizzativa della Campagna sono portati avanti, dalla sua fondazione Lunaria. «Facciamo un grande lavoro di rafforzamento di alleanze tra realtà del Terzo settore, lavoriamo a processi di advocacy con gli interlocutori politici», ha detto Cecilia Begal, Ufficio studi e ricerche Sbilanciamoci!, durante un incontro organizzato da CSV Lazio presso la Casa del Municipio Roma I Centro. Dietro Sbilanciamoci! c’è un gruppo di ricercatori. «Ci battiamo molto per la trasparenza nelle politiche e nei processi decisionali. Tra gli eventi organizzati c’è “La via maestra”, che raccoglie oltre 200 associazioni e che ha visto la sua prima manifestazione nell’ottobre del 2023», ha continuato Begal. «Poi c’è la “Staffetta antifascista”, che l’anno scorso per la prima volta abbiamo effettuato in bicicletta, in occasione degli 80 anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine. Inoltre, organizziamo molte manifestazioni per la pace». L’idea di Sbilanciamoci! «è quella di avere un movimento di movimenti, con iniziative di cittadinanza attiva. Con la nostra rete, con i nostri partner abbiamo una visione comune ma non siamo omologati. L’obiettivo è dare visibilità alle azioni facendo da cassa di risonanza».

Alleanza Clima Lavoro

Nel 2022 nasce l’Alleanza Clima Lavoro: un tavolo permanente di confronto, elaborazione, proposta e iniziativa comune tra organizzazioni sindacali e della società civile per favorire la giusta transizione alla mobilità sostenibile ed elettrica in Italia e conseguire il traguardo della neutralità climatica entro il 2050 sancito dal Green Deal europeo. «Mette insieme Sbilanciamoci!, alcune categorie sindacali e delle organizzazioni ambientaliste», ha spiegato Cecilia Begal. I promotori dell’Alleanza Clima Lavoro sono: Campagna Sbilanciamoci!, FIOM-CGIL, CGIL Piemonte, Kyoto Club, Transport&Environment Italia, Motus-E, Legambiente, WWF Italia, Greenpeace, FILT-CGIL, FLAI-CGIL.