SBILANCIAMOCI! 2025. 102 CONTROPROPOSTE ALLA LEGGE DI BILANCIO
Lavoro, fisco, welfare, sanità e scuola pubbliche. E poi pace, cooperazione internazionale, stabilizzazione dei fondi per il Servizio Civile. Con la Controfinanziaria Sbilanciamoci! 2025 la società civile declina un’idea di spesa pubblica radicalmente alternativa, «per i diritti, la pace e l’ambiente»
di Claudio Tosi
10 Dicembre 2024
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La Sala stampa della Camera dei Deputati è un vero luogo istituzionale; venire qui significa avere un messaggio per la politica e venirci come forze associative, reti educative e del terzo settore vuol dire agire con compiutezza le proprie prerogative di cittadinanza. Il 23° Rapporto di Sbilanciamoci! è un’occasione di vivere tutto questo per evidenziare le proposte, redatte dagli esperti delle 54 reti che aderiscono a Sbilanciamoci! per «usare la spesa pubblica per i diritti, la pace e l’ambiente».
23 anni di Rapporto significa aver fatto le pulci a tutti i Governi tenendo barra sulle grandi sfide, costituzionalmente coerenti, di restituire dignità al lavoro, ripristinare la progressività dell’imposizione fiscale, mantenere pubbliche e funzionanti le politiche di welfare, la sanità e la scuola. Come ha denunciato il rappresentante di Medicina Democratica aumentare la spesa sanitaria senza togliere il blocco del turn over significa necessariamente indirizzare l’aumento al privato, non potendo la sanità pubblica assumere nuovo personale per erogare maggiori servizi.
Controfinanziaria Sbilanciamoci!: redistribuzione di 54 miliardi di euro
Inoltre, la Controfinanziaria proposta dagli enti che aderiscono alla campagna Sbilanciamoci! è radicalmente contro la guerra e il continuo aumento delle spese militari che hanno raggiunto il record di 32mila milioni di euro, come hanno ricostruito gli analisti di Sbilanciamoci!, recuperando sotto voci dislocate in altri ministeri e differenti fonti di spesa quelle che non vengono dichiarate come Ministero della Difesa e proponendo al contrario l’ampliamento dei programmi di cooperazione internazionale e la stabilizzazione dei fondi per il Servizio Civile.
Con 102 proposte concrete e la redistribuzione, a saldo zero, di 54 miliardi di euro, la Legge di Bilancio della società civile declina un’idea di economia e di spesa pubblica radicalmente alternativa rispetto a quella del DDL Bilancio del Governo. Giulio Marcon, il Portavoce della Campagna ha dovuto contingentare i tempi per dare voce ad alcuni tra i rappresentanti degli enti che hanno contribuito alla stesura, inserendo i contributi dei tanti parlamentari presenti.
Il testo della Controfinanziaria 2025 è disponibile sul sito di Sbilanciamoci!, insieme alla registrazione della presentazione. Qui una scheda di sintesi del Rapporto. È un materiale prezioso da consultare e promuovere per la congruenza che ha con le battaglie di uguaglianza, accoglienza e parità dei diritti che il volontariato e il terzo settore difendono.