ARCI Rieti e Il Samaritano organizzano nel capoluogo reatino dal 19 al 23 giugno 2023 la Settimana del Rifugiato, con spettacoli dislocati in più punti della città.

Lunedì 19 si è tenuta all’Auditorium Santa Scolastica una performance teatrale a cura di Francesco Piobbichi, disegnatore, attivista della Chiesa Avventista per i salvataggi in mare, e creatore di uno ostello a Rosarno per accogliere i braccianti che non sanno dove vivere né dormire. Durante lo spettacolo ha raccontato le storie delle tante persone che ha incontrato nei salvataggi, tramite immagini e aneddoti, dalla partenza in mare al viaggio, le difficoltà, le morti e l’arrivo sulla terra ferma. «Una performance teatrale che ha restituito storie difficili da narrare, sulle quali non possiamo chiudere gli occhi», ha spiegato Valeria Patacchiola, referente ARCI Rieti.
Martedi 20 giugno al Cinema Moderno è stata organizzata la proiezione del film di animazione Flee, che ha avuto un enorme successo di pubblico e critica.

Per domani, 22 giugno, è prevista la presentazione alle ore 17:30, nell’aula consiliare del Comune di Rieti, del Progetto “Compagno Adulto”. L’Amministrazione comunale ha in progetto di istituire un Albo per ricercare adulti che vogliano ricoprire il ruolo di accompagnatori per persone vulnerabili. Sarà presente anche l’assessora ai Servizi Sociali, Giovanna Palomba. L’accompagnatore sarà una figura che aiuterà le persone fragili o in difficoltà a non mangiare in solitudine la domenica o nelle festività, a fare una passeggiata, a offrire supporto a persone che vivono una condizione di solitudine. «Questo progetto ha alle spalle ha una riflessione importante», commenta Valeria Patacchiola, «quella che viviamo in una società nella quale siamo sempre più soli. Quindi le persone vulnerabili, e non, vivono una condizione di solitudine. Così abbiamo pensato di affrontare il tema con il Progetto Compagno Adulto, creando un circuito virtuoso e mettendo in contatto persone che si supportino a vicenda. Ospite dell’evento anche l’Istituto Superiore Celestino Rosatelli di Rieti, con gli alunni, i docenti e la preside. La scuola ha partecipato al Progetto MAP e durante la presentazione in Aula Consiliare proietteranno dei video sul tema dell’accoglienza».
Nella stessa giornata, in serata, a Le Tre Porte si terrà una cena multietnica gratuita inserita nel Progetto Spiga, finanziato dalla Regione Lazio con fondi FSE, grazie al quale ragazzi in condizioni di disagio hanno ricevuto formazione con Laboratori di cucina, di italiano, cammini educativi e sostegno psicologico. Il 22 giugno il Progetto si chiuderà con i ragazzi del Laboratorio di Cucina che si esprimeranno con la preparazione di questa cena multietnica con cibi afghani e pakistani. Durante la serata verranno consegnati anche gli attestati per quattro licenze medie.

Il 23 giugno, alle ore 18, nella Moschea di Rieti, sita in via Nuova, si terrà la presentazione del libro: “Filosofia del dialogo interreligioso” scritto dal professore di Filosofia Roberto Celada Ballanti, dell’Università di Genova. Seguirà tavola rotonda con la presenza dei rappresentanti di altri culti religiosi. La Settimana dell’Accoglienza, poi, chiuderà in musica. Sempre venerdì 23 giugno, al Beer Sheva, in zona Pozzi, alle 21:30 si terrà il concerto della Piccola Orchestra di Tor Pignattara composta da ragazzi di seconda generazione che raccontano con la musica la propria esperienza. «È sempre significativo riportare l’attenzione su un fenomeno che non è passeggero o emergenziale, ma strutturale», conclude Valeria Patacchiola, referente ARCI. «Vogliamo sottolineare quanto sia importante la buona accoglienza, quella che porta all’integrazione nel nostro Paese e nella nostra città».