Nella Sala della Protomoteca in Campidoglio e on line, oggi 27 e domani 28 gennaio, si svolge il convegno “50 anni de Lo Spazio Psicoanalitico. Psicoanalisi tra arte, scienza e società”. «Questi temi il centro li ha sempre affrontati come prioritari nella ricerca psicoanalitica e li ripropone in occasione del cinquantenario, durante due giorni di incontri» afferma Francesco Piermattei, psicanalista, tesoriere de Lo Spazio Psicoanalitico.  In occasione del convegno, il centro si propone di ripercorrere le ragioni che portarono alla sua nascita, voluta nel 1972 da Paolo Perrotti, in collaborazione con Cesare Musatti e Adriano Ossicini, ma soprattutto di riflettere sui temi più importanti che sono stati oggetto dell’attività nei suoi cinquant’anni di esistenza.

Un programma ricco

Lo Spazio Psicoanalitico ha come obiettivo la promozione dell’attività di ricerca, di studio, di divulgazione e di formazione nel campo della psicoanalisi e degli ambiti culturali a essa collegati, soprattutto le scienze umane e sociali, il cinema, l’arte e la letteratura. Può vantare la collaborazione scientifica con università e istituti internazionali e nazionali. Fra le sue particolarità, si annovera l’attenzione alle contraddizioni sociali e la riflessione sugli specifici strumenti che la psicoanalisi offre per l’interpretazione e la comprensione delle condizioni psicologiche collegate a queste contraddizioni.
«Il convegno è un momento di ritrovo di tutti noi psicanalisti, siamo un gruppo che va avanti da tanti anni, io faccio parte de Lo Spazio da 45 anni. Gli incontri di oggi pomeriggio e di domani sono l’occasione per ricapitolare alcune linee di ricerca storiche de Lo Spazio Psicanalitico. Ad esempio, quelle relative all’arte e alla psicoanalisi, di cui parliamo oggi pomeriggio nella relazione dal titolo “A partire da ‘Dentro corpi malati giace nascosta ai nostri stessi occhi la bellezza’, tenuta da Giorgio Misticoni; si parlerà di estetica e psicanalisi, anche come ricerca del bello, del piacere, della possibilità della vita», spiega Piermattei. «Sempre oggi, si parlerà anche de “Lo Spazio nella storia” nell’intervento di Paolo Cruciani e Francesco Agosta (due tra i fondatori del centro), insieme a Luciana Mondaini. Domani pomeriggio, il mio intervento verterà su “Edipo, Amleto, Freud: la solitudine dell’uomo nuovo”, una linea di ricerca che parte dal complesso edipico e si ricollega alla ricerca artistica e all’antropologia, all’avanzamento della vivibilità, della cultura umana intesa dal punto di vista collettivo ed individuale».

Lo Spazio Psicoanalitico: portare la psicoanalisi a tutti

«Lo Spazio Psicoanalitico nasce in quest’ottica: poter permettere la psicoanalisi a tutti. In passato, era un po’ elitaria. Ora, a certi livelli, lo è ancora, ma un tempo lo era molto di più», dice il tesoriere del centro. «Quest’operazione, nei primi anni ’70, ha avuto un enorme successo, tantissime persone del mondo culturale e del cinema si sono avvicinate al centro e hanno collaborato con noi, ad esempio Carmelo Bene».
Dal 1994 Lo Spazio promuove una scuola di formazione in psicoterapia psicoanalitica, che ha formato nel corso degli anni oltre 120 psicoterapeuti. «La nostra scuola è stata una delle prime riconosciute dal Miur, quando sono state ufficializzate, prima la psicoterapia non era riconosciuta. Segue i canoni psicoanalitici, partendo da quelli storici, ortodossi che poi ha subito le varie innovazioni, tra gli altri, di Melanie Klein, Wilfred Bion, Donald Winnicott. È un programma di formazione rigoroso, che dura quattro anni. Molti di questi nuovi psicanalisti sono convogliati a lavorare nei laboratori psicoanalitici de Lo Spazio, che sono accessibili a costi contenuti», continua Piermattei.
Lo Spazio Psicoanalitico si caratterizza per una forte vocazione alla creazione di gruppi di lavoro e allo scambio tra docenti e allievi e per l’intenzione di contenere i costi della formazione in modo da favorire l’accesso alla professione. Il centro è stato uno dei primi in Italia ad attivare gruppi terapeutici a orientamento psicoanalitico.

Per informazioni e per partecipare all’evento gratuito “50 anni de ‘Lo Spazio Psicoanalitico’. Psicoanalisi tra arte, scienza e società”, in presenza e online, è necessario inviare una email all’indirizzo: lospaziopsico@tiscali.it