UN CAFFÈ PER UNA CASA FAMIGLIA: IL 27 MAGGIO A CASABLU SI FESTEGGIA

Il caffè sospeso di Spes contra Spem si trasformerà in cure, fisioterapia e attività ricreative per le pesone che vivono nella casa famiglia romana

di Ilaria Dioguardi

Dopo quasi tre mesi, Un caffè per una casa famiglia a sostegno di Casablu fa festa, con tutti i bar coinvolti nel progetto e l’assegnazione dei premi. «La festa vedrà anche la partecipazione di tanti giovani del liceo Aristofane di Roma che, con passione e impegno, hanno sensibilizzato i clienti alla donazione», spiega Giulia Tosti, Ufficio Fundraising e Progetti di Spes contra Spem.

 

Come vi è venuta l’idea del “caffè sospeso”?
L’iniziativa di Spes contra Spem trae ispirazione dall’antica tradizione napoletana del caffè sospeso, tuttora in voga nella città partenopea e diffusasi in tutta Europa, e che consiste nella possibilità di lasciare un caffè pagato in un bar ad una persona che non può permetterselo. Un caffè per una casa famiglia è un’iniziativa di raccolta fondi a sostegno della casa famiglia Casablu, che si è svolta dal 16 febbraio fino al 10 Maggio. Per partecipare è bastato entrare in uno dei bar aderenti e dire di voler donare un caffè a Casablu. Questo speciale caffè sospeso si trasformerà in cure, fisioterapia e attività ricreative fondamentali per gli abitanti della casa famiglia. Siamo ormai al quarto anno consecutivo. Abbiamo pensato al bar, in quanto è un luogo d’incontro per tutte le età.

 

un caffè per una casa famigliaQuest’anno sono stati coinvolti anche tanti giovani…
Insieme a noi, gli studenti del Liceo Classico e Linguistico Aristofane, per il tramite dell’Alternanza scuola lavoro, sono stati coinvolti attivamente all’interno dei bar. Hanno presentato il progetto ai clienti abituali e non, li hanno sensibilizzati alla donazione di un caffè per i loro “vicini” di Casablu. Inoltre, sono attivamente coinvolti nell’ideazione e nella realizzazione della festa finale il 27 maggio a Casablu. Durante la festa finale, saranno assegnati due premi: un premio andrà ad un donatore e uno al bar più produttivo. Infatti, durante la giornata di premiazione conclusiva della quarta edizione, il bar vincitore sceglierà una persona bisognosa a cui donare un mese di colazioni. Mentre, come sempre, per il bar più generoso abbiamo riservato la possibilità di vincere un viaggio per due persone. Invitiamo tutti a partecipare alla nostra festa.

 

Cos’è Casablu?
Casablu è una delle case famiglia gestite da Spes contra spem, si trova a Via Comano, nel Terzo Municipio di Roma. È composta da due appartamenti dove vivono, in totale, 12 persone con grave disabilità che necessitano di un forte sostegno nella gestione della vita quotidiana.
Nasce nel 2000, come la prima casa famiglia di Spes contra spem e prende vita dal sogno di creare un ambiente accogliente e familiare, dove tutti potessero sentirsi a casa e vivere serenamente.
Il nome della casa famiglia fu ispirato dalla poesia di G. Klein “La rosa blu“: “rara, diversa e bella, come una rosa blu”.

 

un caffè per una casa famigliaQuali servizi offrite oltre a “Casablu”?
Spes contra Spem è una cooperativa sociale di Roma, nel quartiere Nuovo Salario, che gestisce 4 case famiglia: due per persone disabili adulte, Casablu e Casasalvatore, due per adolescenti senza supporto familiare dai 15 a 18 anni, l’Approdo e Semi di Autonomia. Nata nel 1991, è da sempre al servizio dei più fragili. Prima della disabilità vediamo la persona, prima delle difficoltà le opportunità e la bellezza delle persone delle quali ci prendiamo cura. Il nostro nome, e quindi il nostro motto, è “Spes contra spem, la Speranza contro ogni speranza, la Speranza che può vincere e andare oltre ogni difficoltà”.

La cooperativa, oltre a gestire le quattro case famiglia, offre diversi altri servizi. Abbiamo inaugurato da un paio di anni un catering sociale rivolto a persone anziane, Una Ricetta per due, con il duplice obiettivo dell’inserimento lavorativo di alcuni dei ragazzi in uscita dalle nostre case famiglia e quello di sostenere l’autonomia degli anziani soli del Terzo Municipio. Abbiamo un servizio assistenziale ed educativo, Assistiamoci, rivolto a persone adulte con disabilità e anziani del II, III e IV Municipio di Roma; gestiamo un servizio di consulenza psicologica e di psicoterapia, l’Incontro, pensato per i familiari di persone con disabilità e per tutte quelle persone che necessitano di un percorso di sostegno psicologico. Infine siamo i promotori della Carta dei diritti delle Persone con disabilità in ospedale.

 

L’immagine di copertina è tratta dalla pagina FB di Spes contra spem

Se avete correzioni o suggerimenti da proporci, scrivete a comunicazione@cesv.org

 

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